Un episodio di violenza allo stadio di Matera ha portato all’emissione di numerosi Daspo da parte della Questura. L’intervento degli agenti ha evitato che le tensioni degenerassero ulteriormente. Ecco una ricostruzione dei fatti accaduti in occasione della partita tra Matera e Casarano, con particolare attenzione alle misure adottate dalle forze dell’ordine.
tensioni esplose fuori dallo stadio durante la partita del 20 ottobre
Il 20 ottobre 2025, allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera, si è svolto il match di calcio tra le squadre locali e il Casarano, valido per il campionato di serie D, girone H. La partita, terminata 2-1 in favore della squadra ospite, è stata segnata da episodi di violenza scoppiati fuori dalla struttura sportiva. Nel quartiere Piccianello, nelle immediate vicinanze dello stadio, un gruppo di tifosi materani ha tentato di avvicinare i sostenitori salentini.
comportamento dei tifosi e strumenti utilizzati
Secondo la ricostruzione della Questura, i tifosi locali erano armati con pietre, bottiglie e cinture munite di fibbie metalliche. Il gruppo aveva l’intenzione di ingaggiare uno scontro diretto con gli avversari, creando una situazione critica per la sicurezza pubblica. L’episodio ha provocato preoccupazione tra le autorità, impegnate a mantenere l’ordine pubblico in un momento delicato per la tifoseria locale.
l’intervento della polizia e la risposta delle autorità locali
Le forze di polizia sono intervenute prontamente per bloccare la potenziale aggressione tra le tifoserie. Gli agenti hanno contenuto i gruppi di supporter evitando che si raggiungessero fisicamente, limitando così la possibilità di ulteriori escalazioni di violenza. L’azione ha richiesto coordinamento e tempestività per evitare che la situazione degenerasse in scenari più gravi.
provvedimenti restrittivi emessi dal questore
A seguito degli scontri, il questore di Matera ha deciso di emettere provvedimenti restrittivi a carico delle persone ritenute responsabili. Si tratta di 27 Daspo, con durata variabile da uno a cinque anni, che impediscono a chi li ha ricevuti di assistere alle partite di calcio e a eventi sportivi in generale. Questo tipo di misura cautelare mira a preservare la sicurezza negli impianti sportivi e a dissuadere comportamenti violenti da parte dei tifosi.
il significato e l’efficacia delle misure daspo nel controllo della violenza sportiva
Il Daspo è un provvedimento amministrativo previsto dalla legge italiana per contrastare gli episodi di violenza legati al mondo dello sport. Viene adottato nei confronti di singoli soggetti che si sono resi protagonisti di comportamenti pericolosi durante eventi sportivi. Nel caso di Matera, si tratta di una misura volta a separare i soggetti più a rischio dai contesti dove potrebbero causare danni o turbative all’ordine pubblico.
durata e gravità delle misure adottate
La durata variabile da uno a cinque anni testimonia la gravità attribuita agli episodi verificatisi fuori dallo stadio. La Questura, attraverso il provvedimento, manifesta la volontà di intervenire con fermezza in situazioni di violenza, garantendo un ambiente più sicuro per chi assiste alle manifestazioni sportive. La repressione di questi comportamenti aggressivi, in città come Matera, contribuisce a mantenere la normalità negli eventi calcistici e scoraggia ulteriori aggressioni tra tifoserie.
dettagli e sviluppi successivi alla gestione degli scontri tra tifosi
La partita tra Matera e Casarano, nonostante sia finita sul campo con un risultato sportivo, sarà ricordata per i momenti di tensione fuori dallo stadio. Oltre ai 27 Daspo emessi, le autorità hanno avviato indagini per identificare altre persone coinvolte negli scontri o per chiarire eventuali responsabilità penali. L’attenzione si concentra anche sull’organizzazione della sicurezza in occasione delle gare future, per evitare il ripetersi di simili episodi.
strategie di sicurezza e collaborazione tra enti
Le forze dell’ordine mantengono un presidio costante nei luoghi di ritrovo delle tifoserie e lungo i percorsi di arrivo agli impianti sportivi. Il Comune e le strutture sportive collaborano con la Questura al fine di monitorare la situazione e migliorare le condizioni di sicurezza per i cittadini e i tifosi pacifici. In città come Matera lo sport resta una forma importante di socialità, ma deve svolgersi senza rischiare di trasformarsi in occasione di scontri violenti.
Il passo adottato dalla polizia, con l’adozione di Daspo, ribadisce l’attenzione verso fenomeni di violenza legati al calcio e sottolinea l’importanza di misure preventive volte a tutelare l’ordine pubblico. L’esito del campionato e le sorti delle squadre passano in secondo piano rispetto al mantenimento della sicurezza e del rispetto reciproco tra tifoserie.