Nella giornata di ieri, un’importante svolta per l’edilizia residenziale pubblica in Abruzzo ha avuto luogo. Quintino Antidormi, presidente dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia dell’Aquila, è stato designato all’unanimità come rappresentante regionale nel Consiglio direttivo di Federcasa, l’organizzazione che riunisce le Ater di tutta Italia. Questa nuova nomina è considerata cruciale per il futuro delle politiche abitative nella regione.
La decisione unanime dei presidenti abruzzesi delle Ater
L’elezione di Antidormi è stata determinata in un incontro tenutosi a Pescara, dove erano presenti i presidenti delle cinque Ater abruzzesi: Alfredo Grotta , Maurizio Bucci , Antonio Tavani e Domenico Di Meo . Durante la riunione, i presidenti hanno voluto sottolineare l’importanza di un coordinamento tra le diverse aziende, per affrontare le sfide comuni legate all’edilizia residenziale. La scelta di Antidormi non è solo una questione di prestigio personale, ma rappresenta un passo avanti nella collaborazione tra i vari enti regionali.
Il ruolo di Federcasa e l’importanza della sinergia
Quintino Antidormi ha dichiarato di essere onorato dalla fiducia accordata dai colleghi e ha espresso l’intenzione di attivare un canale diretto di dialogo con Federcasa. L’ente ha un ruolo essenziale nel supporto agli enti locali nella gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e nella definizione delle politiche abitative su scala nazionale. La sua nomina si inserisce in un contesto in cui è fondamentale unire le forze per affrontare le sfide abitative che caratterizzano il territorio abruzzese. L’obiettivo è quello di creare una visione comune per garantire soluzioni efficaci e tempestive alle problematiche esistenti.
Attività e problematiche condivise tra le Ater
Durante la riunione, sono stati analizzati diversi temi di rilevanza per tutte le Ater della regione. Tra questi, si è discusso della morosità, della programmazione dei fondi FSC e del rapporto con i comuni, fattori che influenzano direttamente la qualità della vita e dell’abitazione per molti cittadini. Antidormi ha spinto per una calendarizzazione regolare degli incontri, sottolineando che questi confronti frequenti sono essenziali per sviluppare strategie coordinate e affrontare le problematiche con uno spirito unitario. La sinergia tra le Ater non è solo una questione organizzativa, ma rappresenta un’opportunità di crescita e miglioramento per tutta l’istituzione.
Verso un futuro comune per l’edilizia residenziale
Antidormi ha concluso affermando che la riunione avrà una cadenza fissa, necessaria per costruire insieme un piano d’azione che migliori la situazione attuale dell’edilizia pubblica in Abruzzo. Si è già cominciato a lavorare su questioni dirimenti e all’orizzonte si profilano opportunità di collaborazione che potrebbero tradursi in politiche abitative più efficienti e rispondenti alle esigenze dei cittadini. È un passo significativo, non solo per Antidormi, ma per l’intera comunità abruzzese, che può beneficiare di un sistema abitativo più coeso e integrato.