Raccolta di sangue e lotta contro la violenza di genere: il progetto di DonatoriNati

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, DonatoriNati ha organizzato una raccolta di sangue per sensibilizzare e combattere la violenza di genere nella comunità.
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Raccolta di sangue e lotta contro la violenza di genere: il progetto di DonatoriNati - Gaeta.it

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, DonatoriNati ha promosso un’iniziativa significativa che combina la solidarietà con la sensibilizzazione. Sotto il nome “Dal sangue versato al sangue donato”, l’organizzazione ha organizzato una raccolta di sangue, sottolineando l’importanza di unirsi contro ogni forma di violenza di genere.

La raccolta di sangue in piazza

Questa mattina, in Piazza del Collegio Romano, un’autoemoteca della Croce Rossa, attrezzata con personale medico esperto, ha fornito assistenza ai numerosi volontari che hanno deciso di donare il sangue. L’evento ha visto una partecipazione attiva e un forte coinvolgimento da parte della comunità, con diverse figure pubbliche presenti per supportare l’iniziativa. Tra loro, Paola Saluzzi, Valentina Bisti e Claudia Conte hanno messo in risalto il valore del gesto di donazione, che va oltre l’atto fisico e si trasforma in un messaggio di supporto e speranza per le donne vittime di violenza.

L’autoemoteca è diventata così un simbolo di solidarietà e un luogo di incontro per chi crede nella necessità di combattere le ingiustizie sociali. L’atmosfera si è animata ulteriormente grazie al coinvolgimento delle volontarie dell’Associazione Sea – SuperEroiAcrobatici, che hanno messo in scena una spettacolare discesa dal tetto del Commissariato Trevi. Vestite di nero e caratterizzate da scarpe e foulard rossi, hanno lanciato un messaggio forte e visibile per promuovere il dialogo e la sconfitta della violenza.

Il messaggio di speranza delle SupereroiAcrobatiche

Anna Marras, presidente di Sea, ha espresso il significato profondo di questa iniziativa. Ha affermato che il rosso rappresenta non solo la passione e la vita, ma anche il sangue delle tante donne che hanno subito violenza. La loro discesa non è stata solo uno spettacolo acrobatico, ma un grido di speranza e un invito all’azione. “Non resteremo a guardare”, ha dichiarato Marras, “compiremo atti concreti per combattere e trasformare il nostro impegno in una lotta reale per il futuro.”

La radicale necessità di affrontare e denunciare la violenza di genere emerge chiaramente nel discorso delle SupereroiAcrobatiche. La loro voce diventa un riflesso della lotta collettiva, dove il messaggio di speranza si mescola a un invito ad agire per un cambiamento duraturo.

La sinergia tra comunità e istituzioni

Claudio Saltari, presidente di DonatoriNati, ha messo in evidenza l’importanza della rete sociale per affrontare il fenomeno della violenza. “Fare rete sul territorio è l’elemento cruciale”, ha affermato, sottolineando come la denuncia di qualsiasi forma di violenza deve diventare una priorità. Con queste iniziative, DonatoriNati non soltanto promuove la donazione sanguigna come gesto vero di solidarietà, ma cerca di prevenire la violenza mediante la sensibilizzazione della comunità.

Il presidente ha anche chiarito che il linguaggio della generosità è uno strumento potente contro la violenza. Ogni gesto di solidarietà contribuisce a costruire una società più sana e inclusiva. Nessuno deve sentirsi escluso da questa battaglia; ognuno è parte della sfida collettiva per un futuro migliore.

Questa giornata di raccolta sangue e mobilitazione rappresenta quindi un passo verso la costruzione di una comunità più unita nella lotta contro la violenza sulle donne, rinnovando l’impegno delle istituzioni e della società civile per il rispetto e la dignità di tutte le persone.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco

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