Raccolta fondi a Villa Verucchio: aiuti per le vittime dell'aggressione di Capodanno

Raccolta fondi a Villa Verucchio: aiuti per le vittime dell’aggressione di Capodanno

Raccolta fondi a Villa Verucchio per sostenere il comandante dei Carabinieri e le famiglie delle vittime di un’aggressione avvenuta a Capodanno, con oltre 44.000 euro raccolti dalla comunità.
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Raccolta fondi a Villa Verucchio: aiuti per le vittime dell'aggressione di Capodanno - Gaeta.it

Nel cuore di Villa Verucchio, l’associazione ViVilla Aps ha dato il via a una significativa raccolta fondi a sostegno del comandante della stazione dei Carabinieri e delle vittime dell’aggressione avvenuta la notte di Capodanno. Oggi, in piazza Europa, è stata effettuata la consegna di parte del denaro raccolto: un gesto di solidarietà che mira a supportare le famiglie colpite da un episodio di violenza che ha scosso la comunità locale.

I dettagli della raccolta fondi

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di generosi donatori, con oltre 44.000 euro raccolti attraverso 1.786 donazioni sulla piattaforma GoFundMe. All’evento di consegna sono stati presenti i membri dell’associazione, autorità locali e le famiglie delle vittime. La somma di 15.000 euro è stata suddivisa in tre assegni da 5.000 euro ciascuno, destinati alle madri dei due giovani di 18 anni colpiti e a una turista romana ferita durante il tragico evento.

Quella notte, il 31 dicembre, un cittadino egiziano di 23 anni, Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, ha aggredito le vittime con un coltello. L’attacco, avvenuto in un contesto di violenza sconsiderata, è terminato tragicamente quando l’aggressore è stato ucciso da un ufficiale dei Carabinieri che ha risposto all’attacco. Adesso, è in corso un’indagine sull’operato dell’ufficiale, accusato di eccesso colposo di legittima difesa.

La reazione delle famiglie e della comunità

Durante la cerimonia di consegna, la madre di uno dei ragazzi colpiti ha condiviso l’angoscia vissuta quella notte. “Mio figlio ha ricevuto otto coltellate, cinque delle quali hanno avuto esito fatale”, ha dichiarato, evidenziando le difficoltà nel percorso di recupero. Tuttavia, ha anche espresso gratitudine per il supporto ricevuto dalla comunità: “Vi abbiamo sentito tutti veramente vicini. Siamo stati fortunati che lui sia tornato a casa, poteva andare molto peggio.”

Nel racconto della turista romana, che insieme al marito è stata coinvolta tragicamente nella violenza, è emersa una forte emozione. “Ho provato una rabbia immensa, più che paura,” ha detto, ricordando i momenti drammatici durante l’attacco. “Mio marito ha visto la morte in faccia e io ho urlato mentre venivo colpita.” La comunità ha dimostrato un grande sostegno in un momento così difficile, unendo le forze per aiutare le vittime e le loro famiglie a superare questo drammatico episodio.

Un gesto di solidarietà collettiva

L’evento ha messo in luce come eventi tragici siano capaci di unire le persone in un clima di solidarietà e supporto reciproco. La presenza della sindaca di Villa Verucchio, Lara Gobbi, e di molti cittadini ha testimoniato l’importanza di restare uniti in circostanze così dolorose. Alla cerimonia, le madri delle vittime hanno espresso la loro gratitudine per le donazioni e il supporto non solo monetario, ma anche morale, che ha saputo dimostrare la comunità locale.

In un momento segnato dal cordoglio, la speranza è che questo gesto di aiuto possa fungere da faro di luce per le famiglie nel difficile cammino della guarigione e del ripristino della normalità. La raccolta fondi continua, mostrando quanto sia forte il legame tra i membri della comunità di Villa Verucchio, desiderosi di affrontare questo doloroso capitolo insieme.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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