Raccolta fondi per un pulmino alla cooperativa Arca di Noè: sostenere l’inclusione sociale

La cooperativa sociale Arca di Noè di Bologna lancia una campagna di crowdfunding per acquistare un pulmino, fondamentale per il trasporto e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
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Raccolta fondi per un pulmino alla cooperativa Arca di Noè: sostenere l'inclusione sociale - Gaeta.it

La cooperativa sociale Arca di Noè di Bologna è in cerca di un pulmino utile a trasportare persone fragili e con disabilità verso le loro attività lavorative. Questo mezzo rappresenta un elemento cruciale per facilitare il percorso di inclusione che l’organizzazione persegue ogni giorno. Per finanziare l’acquisto del veicolo, è stata avviata una campagna sulla piattaforma ideaginger.it, con l’obiettivo di raccogliere 8 mila euro.

Arca di Noè e la sua missione di inclusione

Fondata nel 2001, Arca di Noè si è dedicata alla promozione dell’inclusione lavorativa per persone con disabilità e fragilità. Essendo una realtà operante nel territorio di Bologna e provincia, la cooperativa gestisce diverse iniziative, tra cui il B-Lab, un laboratorio socio-occupazionale situato a Granarolo dell’Emilia. Qui, le persone con disabilità possono acquisire competenze pratiche e avvicinarsi al mondo del lavoro in un ambiente accogliente e professionale.

Un’altra importante attività della cooperativa è il birrificio sociale Vecchia Orsa di San Giovanni in Persiceto, che non solo offre occupazione, ma contribuisce a migliorare la visibilità delle persone coinvolte. Arca di Noè, impegnata a creare opportunità concrete, ritiene che la mobilità sia un aspetto fondamentale per garantire la partecipazione attiva delle persone fragili nella vita sociale. Senza un servizio di trasporto dedicato, molti degli utenti si trovano in difficoltà nel raggiungere le strutture.

L’importanza di un servizio di trasporto

L’assenza di un adeguato servizio di accompagnamento può limitare le opportunità di partecipazione attiva delle persone con disabilità. Come spiegano i responsabili su ideaginger, il laboratorio B-Lab può diventare difficile da raggiungere in autonomia per gli utenti. Questa situazione porta a una riduzione delle opportunità di impiego e socializzazione, elementi chiave per il loro sviluppo personale.

Il progetto LABus nasce proprio per colmare questa lacuna. Con l’acquisto del pulmino, la cooperativa potrà garantire un servizio di trasporto efficiente per i partecipanti, permettendo loro di accedere più facilmente ai programmi di inclusione lavorativa. Oltre a facilitare il trasporto da e verso B-Lab, il pulmino avrà un ruolo importante nel supportare le famiglie, spesso costrette a organizzare gli spostamenti in autonomia.

Futuri usi del pulmino: più di un semplice mezzo di trasporto

Il pulmino non servirà solo per il trasporto quotidiano degli utenti, ma potrà anche essere impiegato per interventi di sollievo domiciliare, rivolti a famiglie in difficoltà. Questo aspetto della programmazione dimostra un’attenzione particolare alle esigenze delle famiglie che vivono la quotidianità con fragilità e sfide uniche. Un veicolo di questo tipo infatti può diventare un importante sostegno.

La campagna di crowdfunding LABus non mira soltanto a raccogliere fondi per l’acquisto di un pulmino, ma rappresenta anche un appello alla comunità per sostenere un’iniziativa che ha un forte impatto sociale. La realizzazione di questo progetto non solo migliorerà la vita delle persone coinvolte, ma contribuirà anche a una società più inclusiva, che offre opportunità a tutti, senza barriere.

Rimanere aggiornati su questa iniziativa e considerare una donazione potrebbe tradursi in un gesto di solidarietà che genera cambiamenti significativi per molte persone.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Sara Gatti

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