Nella trasmissione matutina di Radio Maria, l’omelia del Don Pietro di Caltanisetta ha generato polemiche per il sostegno espresso nei confronti di Gisella Cardia, conosciuta come la ‘veggente di Trevignano’. Questa situazione ha causato una netta presa di distanza da parte dell’emittente radiofonica gestita da padre Livio Fanzaga.
L’Omaggio Scomodo: Dissociazione e Controversie
Radio Maria ha deciso di dissociarsi dall’omelia pronunciata da Don Pietro di Caltanisetta durante la messa mattutina, in cui ha dato credito alle presunte visioni soprannaturali di Gisella Cardia. Questo gesto ha suscitato un forte imbarazzo tra i vertici dell’emittente, portando alla rimozione dell’omelia dal sito ufficiale.
La Posizione Ufficiale di Radio Maria e del Vaticano
Padre Livio Fanzaga ha reso pubblica la decisione dell’emittente di allontanarsi dalle dichiarazioni dell’omelia, in risposta alle disposizioni dell’Autorità ecclesiastica. Parallelamente, il Vaticano ha confermato che le presunte apparizioni della Madonna a Trevignano sono state smentite, mettendo in discussione la credibilità di Gisella Cardia.
Dalla Truffa Alla Presunta ‘Santità ’
Le affermazioni di Cardia sulle sue presunte visioni e i poteri soprannaturali, tra cui la capacità di moltiplicare cibi come gnocchi e pizza, sono state smentite sia dalla Chiesa che dalle indagini condotte. La donna è attualmente oggetto di un’indagine per truffa insieme al marito, accusati di aver indotto un ex fedele a donare ingenti somme di denaro.
Il Caso Avella e le Accuse di ‘Schiavitù Mentale’
Il coinvolgimento di Luigi Avella, un ex fedele che si è dichiarato vittima di una presunta ‘schiavitù mentale’ orchestrata da Cardia e suo marito, ha portato alla luce un presunto schema di manipolazione finanziaria e psicologica a danno dei fedeli. Le accuse di truffa e abuso di fiducia stanno delineando un quadro controverso attorno alla figura della cosiddetta ‘veggente’.
In conclusione, l’affare Gisella Cardia continua a sollevare interrogativi sull’autenticità delle sue presunte visioni e sul coinvolgimento nella gestione dei fondi dell’associazione religiosa. Le indagini in corso e le dichiarazioni ufficiali stanno gettando luce su un caso che mescola fede, mistero e sospetti di frode.