Raduno nazionalista a Roma: preoccupazioni per la sicurezza e la memoria storica

Raduno nazionalista a Roma: preoccupazioni per la sicurezza e la memoria storica

Le autorità romane intensificano le misure di sicurezza per il raduno di Forza Nuova, previsto in un nuovo luogo, coincidente con la giornata della Memoria dedicata alle vittime dell’Olocausto.
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Raduno nazionalista a Roma: preoccupazioni per la sicurezza e la memoria storica - Gaeta.it

Le autorità romane sono in allerta per il raduno dei nazionalisti europei organizzato da Forza Nuova in programma domani. L’evento, previsto inizialmente in un albergo della zona di Castro Pretorio, ha subito un cambiamento di sede a causa di un imprevisto guasto tecnico. Questo incontro, facente parte dell’Alliance for Peace and Freedom, si svolgerà nei locali di Forza Nuova, un luogo emblematico che sorge nel quartiere Tuscolano, a breve distanza dalla storica sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia.

Cambiamenti nella location e misure di sicurezza

La rinnovata sede dell’evento è stata scelta come risposta rapida al ritiro della disponibilità del primo luogo prescelto. La questura di Roma ha fatto sapere di essere a conoscenza dei progetti di raduno, attuando misure preventive per mantenere l’ordine pubblico. Le autorità hanno specificato che, pur non essendo stati riscontrati elementi più gravi che giustifichino un intervento d’autorità durante un incontro di carattere privato, sono state attivate procedure di controllo. Questo prevede un monitoraggio attento durante le fasi di afflusso e deflusso dei partecipanti, al fine di prevenire la possibilità di atti di apologia o di comportamenti contrari alla normativa vigente, soprattutto in un giorno che commemora le vittime dell’Olocausto.

Il dispiegamento di forze di polizia intorno alla nuova sede vuole garantire un’atmosfera di sicurezza e impedire qualsiasi comportamento che possa offendere la memoria storica del 27 gennaio, giornata della Memoria. Le autorità stanno lavorando per evitare incidenti e garantire che l’incontro si svolga senza provocazioni o conflitti.

Reazioni da parte di Forza Nuova e organizzazione dell’incontro

Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha riferito che ci sono stati sviluppi negli incontri tra i leader del raduno, ma non è stato possibile divulgare ulteriori dettagli a causa delle restrizioni imposte dalle forze dell’ordine. Durante un incontro organizzativo tenutosi nel pomeriggio, i rappresentanti delle diverse compagini nazionaliste europee hanno discusso sulle modalità di partecipazione e gli aspetti logistici, evidenziando la necessità di mantenere un profilo contenuto a causa delle limitazioni imposte.

Il gruppo ha sottolineato la complessità della situazione, rivelando che il questore ha stabilito divieti severi per evitare qualsiasi violazione delle normative, segnando un clima di tensione. Tra i partecipanti all’incontro vi sono stati esponenti di vari movimenti estremisti, tra cui nazionalisti spagnoli e romeni. Questo compone una rete ampia di partiti con posizioni radicali che si ritrovano sotto lo stesso tetto, evidenziando un panorama politico europeo afflitto da divisioni e ideologie sovraniste.

La giornata della Memoria e le implicazioni del raduno

Mentre il raduno dei nazionalisti si prepara a svolgersi, l’attenzione pubblica è rivolta anche alla significativa coincidenza con la giornata della Memoria. Questa data rappresenta un momento cruciale per rievocare gli orrori dell’Olocausto e riflettere sulle atrocità subite da milioni di ebrei e da altre vittime del regime nazista. La concomitanza dell’evento con questa giornata

Ultimo aggiornamento il 25 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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