Domani e dopodomani, il MIB, Business School of Management di Trieste, ospiterà un evento significativo: il Raduno Ventennale del Corso Origini Italia. Questo importante incontro vedrà la partecipazione di 160 giovani discendenti di emigrati italiani provenienti da ben 17 Paesi, tutti uniti grazie al programma Origini che, nel corso degli anni, ha contribuito alla formazione di oltre 380 ragazzi di origine italiana. L’evento non solo celebra due decenni di successi, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per ricollegarsi alle radici italiane e promuovere il patrimonio culturale del Paese.
Il progetto Origini Italia: un ponte tra culture
Un percorso formativo di alto livello
Il programma Origini Italia è nato per rispondere a un bisogno cruciale: il desiderio di molti discendenti di emigrati italiani di conoscere e approfondire le proprie origini culturali e professionali. Questo progetto, attivo da vent’anni, offre un percorso di alta formazione focalizzato su temi come l’export management e l’imprenditorialità. La missione principale è quella di equipaggiare i partecipanti con competenze valorizzabili nei loro Paesi di residenza, ma anche di sensibilizzarli sull’importanza dell’internazionalizzazione e delle dinamiche del commercio globale.
Durante il corso, gli studenti possono apprendere da esperti di settore, partecipare a workshop interattivi e lavorare a fianco di aziende italiane di prestigio. In questo modo, si crea un legame profondo tra il mondo del business italiano e i discendenti di emigrati, che diventano a loro volta ambasciatori della cultura e delle imprese del nostro Paese all’estero. L’approccio altamente pratico permette ai partecipanti di applicare immediatamente le nozioni acquisite, rendendo il programma particolarmente coinvolgente e formativo.
Benefici per i partecipanti e per l’Italia
Il Corso Origini Italia non è solo un’opportunità di apprendimento; è un investimento sul futuro delle relazioni internazionali del nostro Paese. Grazie alla formazione ricevuta, i partecipanti possono contribuire a rafforzare i legami commerciali tra l’Italia e le nazioni di origine della loro famiglia. Questi giovani professionisti, una volta tornati nei loro Paesi, potranno promuovere le imprese italiane, creando opportunità di collaborazione e scambio.
Non solo formativo, il programma rappresenta anche un’occasione per riscoprire la propria identità culturale. Molti partecipanti hanno colto l’occasione per risalire ai propri antenati, riscoprendo storie e tradizioni che rendono ogni partecipante unico. Questa riscoperta delle radici non solo arricchisce l’individuo, ma contribuisce a una maggiore comprensione del patrimonio culturale italiano nel contesto globale.
Il programma dell’evento: incontri e prospettive
Dettagli del raduno
Il raduno del 19 e 20 settembre a Trieste sarà caratterizzato da un programma denso di incontri e presentazioni. La giornata di domani inizia con una sessione intitolata “L’emigrazione italiana nel mondo: una risorsa per il Paese“. Tra i relatori ci sarà Maria De Vita, Consigliere di Ambasciata e membro della Direzione Generale Italiani all’Estero del Ministero degli Esteri, che porterà un contributo importante sulla relazione tra l’Italia e i connazionali all’estero.
Questa prima sessione non solo rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza dei discenti di origini italiane, ma anche per analizzare quanto l’emigrazione abbia influito sullo sviluppo economico e culturale del nostro Paese. Il confronto tra le esperienze di vita e le opinioni dei partecipanti sarà fondamentale per dare voce a una realtà complessa e variegata.
Incontri con aziende leader
Il giorno seguente, venerdì 20 settembre, i partecipanti avranno l’opportunità di incontri diretti con i vertici di aziende nazionali e locali. Le testimonianze di leader come Riccardo Illy , Camilla Benedetti e Luca Farina offriranno spunti preziosi su come costruire una carriera di successo in contesti internazionali. Tali interazioni rappresentano una straordinaria opportunità per i partecipanti di entrare in contatto con imprenditori e professionisti del settore, amplificando le loro chance di networking e sviluppo professionale.
Negli spazi del MIB, questi giovani, legati da un filo invisibile ma potente, scopriranno come le loro ambizioni possano tradursi in azioni concrete, portando avanti l’eredità di successo degli emigrati italiani nel mondo. Questo raduno non è solo un evento, ma un’occasione per cementare legami e costruire prospettive per un futuro professionale brillante.
La celebrazione di questi vent’anni sarà un momento di grande carica emotiva e di impegno reciproco, un passo avanti per una comunità forte che guarda al futuro con determinazione e passione.