Raffaele Brio Albano: il giovane imprenditore che punta su kiwi e sostenibilità nella coltivazione

Raffaele Brio Albano: il giovane imprenditore che punta su kiwi e sostenibilità nella coltivazione

Raffaele Brio Albano, imprenditore agricolo a Roma, innova la frutticoltura con la coltivazione di kiwi e investimenti in sostenibilità e automazione, mirando a un futuro responsabile e educativo.
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Raffaele Brio Albano: il giovane imprenditore che punta su kiwi e sostenibilità nella coltivazione - Gaeta.it

A Roma, nel cuore dell’attività economica agricola, Raffaele Brio Albano rappresenta un esempio di innovazione e lungimiranza nel settore della frutticoltura. Manager di una dinamica azienda frutticola con una superficie di 15 ettari, Albano è particolarmente impegnato nella coltivazione del kiwi, una scelta strategica avviata nel 2021. Le sue piantagioni di kiwi giallo, rosso e verde si affiancano a drupacee e castagne, segnando una diversificazione ben ponderata per affrontare le sfide del mercato odierno.

Il progetto di diversificazione agricola

Il cammino imprenditoriale di Raffaele Brio Albano è iniziato con il desiderio di creare un’alternativa alle drupacee, che, al momento, continuano a rappresentare il nucleo principale dell’azienda. L’ingresso nel mondo dell’actinidia non è stato casuale: con l’aumento della domanda di kiwi di qualità, il giovane imprenditore ha colto l’occasione per diversificare e modernizzare la sua produzione. Ora, in attesa dell’inizio della raccolta, Raffaele è impegnato anche nella raccolta delle castagne, che attualmente si concentra sulla varietà Bouche de Betizac, con l’imminente arrivo dei marroni.

Le prime stime sulla campagna di kiwi non erano state delle più promettenti, eppure i recenti sviluppi hanno portato a un clima di maggiore ottimismo. Le varietà di kiwi giallo e rosso stanno mostrando risultati incoraggianti, mentre la varietà verde Hayward sta incontrando più difficoltà, registrando una diminuzione del 30% rispetto a un’annata normale. Questo scenario ribadisce che agricoltura e clima sono inestricabilmente legati, e le variazioni meteorologiche possono avere un impatto significativo sui rendimenti.

Andamento climatico e impatto sulla produzione

La situazione della produzione agricola attuale è caratterizzata da volumi irregolari, variegati non solo da appezzamento ad appezzamento, ma anche da comune a comune. Le temperature invernali, che avrebbero dovuto garantire un’adeguata fioritura e germogliamento, hanno presentato anomalie. Infatti, nonostante le piante abbiano soddisfatto il loro fabbisogno di freddo, la mancanza di omogeneità nelle basse temperature ha causato delle difficoltà nel ciclo di crescita.

In fase di monitoraggio, i prodotti risultano comunque promettenti in termini di calibro, sostanza secca e colore. Si attende con interesse il risultato in termini di grado Brix, un parametro influenzato positivamente dall’andamento climatico favorevole. La varietà e la qualità dei frutti sono quindi in attesa di essere confermate, con l’obiettivo di mantenere standard elevati.

Innovazione e gestione sostenibile

L’azienda di Albano non è solo un esempio di produzione agricola; è anche un modello di sostenibilità e innovazione. Raffaele ha investito notevolmente in tecnologie moderne, in particolare nell’automazione. Egli afferma che “l’automazione è il presente e il futuro” e ha introdotto sistemi di supporto decisionali per l’irrigazione, un passaggio cruciale per ottimizzare l’uso dell’acqua e garantire un’irrigazione mirata e necessaria, evitando sprechi e rispettando l’ambiente.

La prossima tappa segnerà l’implementazione dell’intelligenza artificiale per perfezionare ulteriormente la gestione dell’irrigazione e della fertilizzazione. Una visione precisa, quella di Albano, rivolta a un’agricoltura più intelligente e responsabile, che non solo mira a massimizzare i profitti, ma anche a creare un impatto positivo sull’ambiente.

Sguardo al futuro: progetti in cantiere

Riferendosi ai suoi futuri impegni, Albano annuncia con entusiasmo l’impianto di ulteriori 2 ettari di kiwi gialli, segno di una crescita ben ponderata e mirata. Ma non si ferma qui: ha anche in mente di creare una fattoria didattica. Un progetto ambizioso, che ha il potenziale di avvicinare giovani e bambini alla bellezza della natura e all’importanza della agricoltura sostenibile.

Inoltre, nel lungo periodo, Raffaele Brio Albano contempla di ampliare l’offerta con una gamma di trasformati, che potrebbe rendere il brand dell’azienda sempre più riconoscibile e apprezzato nel mercato. Sostenibilità, innovazione e educazione: questi sono gli obiettivi che guidano Raffaele Brio Albano mentre naviga nel complesso mondo della frutticoltura moderna.

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