Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ha recentemente sottolineato l’importanza degli agricoltori nel contesto della produzione sostenibile, durante la sua partecipazione alla decima Conferenza Economica organizzata dalla Cia-Agricoltori Italiani, che si è tenuta a Roma. Questo evento, che si svolge oggi e domani, ha messo in evidenza non solo le sfide, ma anche le opportunità per il settore agricolo continentale, evidenziando l’urgenza di un nuovo approccio che integri sostenibilità e competitività .
La visione per l’agricoltura europea
Durante il suo intervento in videocollegamento, Fitto ha presentato una visione chiara per il futuro dell’agricoltura in Europa, evidenziando come il settore debba affrontare sfide significative attraverso un uso più innovativo delle risorse e delle tecnologie. La presentazione congiunta con il collega Hansen ha messo in risalto un approccio che non solo si preoccupa della sostenibilità ambientale, ma cerca anche di migliorare la competitività del settore.
Fitto ha sottolineato l’importanza di rafforzare il legame tra il cibo, il territorio, le tradizioni locali e la stagionalità . Questo legame non solo preserva l’identità culturale europea, ma valorizza anche le risorse agricole, rendendo il settore più resiliente e presente sul mercato globale. Le misure presentate dalla Commissione mirano a sostenere gli agricoltori attraverso politiche che garantiscano un equo compenso e favoriscano la reciprocità nelle importazioni, un aspetto cruciale per il futuro dell’agricoltura europea.
Sviluppo delle aree rurali e sfide attuali
Uno dei temi centrali dell’intervento di Fitto è stato lo sviluppo delle aree rurali, gravemente colpite da dinamiche di spopolamento. Con il 75% della popolazione europea concentrata nelle città , le aree interne soffrono economicamente e socialmente. Fitto ha messo in luce l’importanza di invertire questa tendenza non solo per motivi economici, ma anche per il valore culturale e ambientale che le zone rurali rappresentano.
La politica di coesione, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale. Fitto ha ribadito che ogni cittadino europeo dovrebbe avere il diritto di rimanere nel proprio territorio, potendo viverci, lavorarci e investire. Le misure che la Commissione sta attuando sono orientate a rendere la politica di coesione più efficace, rispondendo ai bisogni reali delle diverse comunità . Un aspetto importante di queste politiche è l’inclusione di nuove priorità , come la transizione digitale e tecnologica, essenziali per un’agricoltura moderna e resiliente.
L’importanza del legame tra cibo e territorio
Fitto ha rimarcato l’importanza di recuperare e valorizzare il legame tra il cibo e il territorio, sottolineando che questo è fondamentale per sostenere il sistema agricolo europeo. La valorizzazione delle tradizioni alimentari locali non solo contribuisce alla preservazione della biodiversità , ma crea anche opportunità economiche per chi opera nel settore. Gli agricoltori, quindi, non sono visti come un problema, ma come una risorsa indispensabile per costruire un futuro sostenibile, dove la qualità alimentare è strettamente legata all’identità culturale.
Concludendo il suo intervento, Fitto ha evidenziato che le politiche agricole europee devono evolvere per affrontare le sfide dell’era contemporanea. Questa crescente attenzione rivolta alla sostenibilità e al benessere economico delle zone rurali rappresenta un passo fondamentale verso una nuova fase per l’agricoltura in Europa, capace di integrare tradizione e innovazione a beneficio dell’intera società .