Raffaella Carrà, icona indiscussa dello spettacolo italiano e internazionale, ci ha lasciato il 5 luglio 2021, e il suo ricordo continua a vivere nei cuori di milioni di fan.
Nata come Raffaella Maria Roberta Pelloni il 18 giugno 1943 a Bologna, Raffaella è stata una figura poliedrica del mondo dell’intrattenimento: ballerina, cantante, presentatrice televisiva e attrice. La sua carriera, iniziata all’età di soli 8 anni, l’ha portata a diventare un simbolo non solo in Italia, ma anche in Spagna e in America Latina, dove è amata e celebrata ancora oggi. Madrid, in segno di omaggio, le ha dedicato una piazza, un onore riservato a poche personalità.
La vita privata di Raffaella Carrà è stata segnata da relazioni importanti, in particolare con Gianni Boncompagni e Sergio Japino. Quest’ultimo, in particolare, è stato una presenza costante e di supporto nella sua vita, tanto da essere lui a comunicare la notizia della sua morte. Nonostante le relazioni significative, Raffaella non ha mai avuto figli propri, una scelta che non ha mai nascosto e che ha talvolta spiegato come una decisione legata alla sua carriera e alla sua vita intensa.
L’eredità di Raffaella Carrà
L’eredità lasciata da Raffaella Carrà è considerevole. La sua lunga e prolifica carriera le ha permesso di accumulare un patrimonio notevole, composto da beni immobiliari e capitali. Tra le sue proprietà, si annoverano una splendida casa a Roma, situata in via Nemea con nove camere da letto e altrettanti bagni, una villa all’Argentario, un appartamento a Montalcino in Toscana, e una proprietà in Spagna. La casa romana, in particolare, è attualmente in vendita per una cifra che si aggira intorno ai 2 milioni di euro.
Con la scomparsa di Raffaella, la domanda su chi avrebbe ereditato questo patrimonio è diventata di pubblico interesse. Raffaella aveva un fratello, Renzo, che purtroppo è deceduto anni fa a causa di un tumore ai polmoni, la stessa malattia che ha colpito la celebre sorella. Renzo ha lasciato due figli, Matteo e Federica Pelloni, con i quali Raffaella aveva un legame molto stretto, quasi materno. In diverse occasioni, l’artista ha parlato dei suoi nipoti con affetto, definendoli come i suoi “ragazzi”, sottolineando il rapporto speciale che li univa.

Secondo quanto emerso, Matteo e Federica sono i principali beneficiari dell’eredità di Raffaella Carrà. Tuttavia, sembra che anche Sergio Japino, l’ex compagno e amico fidato, sia stato menzionato nel testamento, insieme ai suoi figli. Questo gesto riflette il profondo legame che Raffaella ha mantenuto con Japino nel corso degli anni, nonostante la fine della loro relazione sentimentale.
La gestione del patrimonio di Raffaella è stata condotta nel rispetto della sua volontà, con un focus su coloro che hanno rappresentato una parte significativa della sua vita personale. La scelta di includere i nipoti e Japino nel testamento dimostra la generosità e l’affetto che Raffaella Carrà ha sempre avuto nei confronti delle persone a lei più vicine. La sua eredità, dunque, non è solo materiale, ma anche un lascito di amore e gratitudine verso chi ha condiviso con lei momenti importanti della sua esistenza.
Raffaella Carrà continua a vivere attraverso le sue canzoni, i suoi spettacoli e il ricordo indelebile che ha lasciato nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata, sia sul palco che nella vita privata. La sua eredità culturale è destinata a durare nel tempo, affermandola come una delle figure più emblematiche dello spettacolo italiano e internazionale.