Rafforzamento della collaborazione tra Corte dei Conti e Guardia di Finanza: un protocollo strategico all'Aquila

Rafforzamento della collaborazione tra Corte dei Conti e Guardia di Finanza: un protocollo strategico all’Aquila

Firmato un protocollo d’intesa tra la Corte dei Conti e la Guardia di Finanza in Abruzzo per potenziare il controllo sulla ricostruzione post-sisma, garantendo trasparenza e efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.
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Rafforzamento della collaborazione tra Corte dei Conti e Guardia di Finanza: un protocollo strategico all'Aquila - Gaeta.it

Il panorama istituzionale abruzzese ha recentemente visto una significativa iniziativa con la firma di un protocollo d’intesa tra il Presidente della Sezione Regionale di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti, Dott. Ugo Montella, e il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Germano Caramignoli. Questo accordo, siglato nella mattinata antecedente la Cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario presso il Complesso Monumentale di San Domenico, ha come obiettivo quello di rafforzare la cooperazione tra le due istituzioni, focalizzandosi soprattutto sul controllo delle attività di ricostruzione post-sisma.

Storico di collaborazione

L’intesa fondata oggi non è un’iniziativa isolata, ma rappresenta un passo ulteriore in un percorso già avviato nel 2013 con un accordo siglato a livello centrale tra la Corte dei Conti e il Comando Generale della Guardia di Finanza. Tale protocollo, attualmente in vigore, ha l’intento di garantire uno scambio continuo di conoscenze e metodologie operative tra le due entità nel campo del controllo. Queste misure sono state concepite per elevare la qualità delle ispezioni e le modalità di intervento, affinché le risorse pubbliche vengano gestite e controllate in modo immeritato efficace.

Focus sui controlli post-sisma

La nuova collaborazione si concentra principalmente sulle verifiche riguardanti le operazioni di ricostruzione che seguono i terremoti del 2009 e del 2016. Il rafforzamento di questo protocollo si allinea alle disposizioni legislative che sono state adottate in conseguenza di tali eventi sismici.

In particolare, il decreto legge del 19 giugno 2015 n. 78, convertito in legge il 6 agosto 2015 n. 125, conferisce alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti la responsabilità esplicita di monitorare le procedure per l’erogazione dei contributi alla ricostruzione. Questa funzione, che coinvolge anche la Guardia di Finanza, include controlli a campione sui pagamenti effettuati e sulla conformità alle normative riguardanti la tracciabilità dei fondi. Questo sistema di vigilanza mira a ridurre al minimo le possibilità di infiltrazioni criminali negli appalti di ricostruzione, salvaguardando così l’integrità degli interventi.

Modalità operative e formazione

L’operatività del protocollo sarà assicurata principalmente dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza, il quale agirà da intermediario con il Presidente della Sezione Regionale di Controllo. Fondamentali saranno le attività del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando Provinciale di L’Aquila, direttamente coinvolto nelle operazioni di controllo e monitoraggio.

Particolare enfasi viene posta anche sulle attività formative e di aggiornamento per il personale coinvolto, che sarà destinato a migliorare le competenze in merito al riconoscimento di danni erariali e alla gestione delle procedure di verifica. Ciò garantisce non solo un’operazione di monitoraggio efficace, ma anche una preparazione costante su tematiche emergenti e rilevanti.

Conclusione del protocollo

La recente intesa fra la Corte dei Conti e la Guardia di Finanza, quindi, rappresenta un provvedimento strategico volto a ottimizzare il controllo delle azioni di ricostruzione nella regione attraverso l’expertise della Guardia di Finanza. In questo modo, si mira a garantire che l’attività amministrativa rispetti gli standard di efficacia, efficienza ed economicità, rispondendo prontamente alle necessità di revisione e contenimento della spesa pubblica.

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