Rafforzata la sicurezza attorno al vaticano con pattuglie, metal detector e no fly zone

Rafforzata la sicurezza attorno al vaticano con pattuglie, metal detector e no fly zone

Le autorità hanno intensificato la sorveglianza a Roma e Vaticano con controlli a terra, no fly zone, pattuglie fluviali e unità specializzate per garantire sicurezza durante eventi pubblici e cerimonie.
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Le autorità hanno intensificato la sicurezza attorno al Vaticano e nelle aree chiave di Roma, con controlli a terra, sul Tevere e in aria, per garantire la protezione durante eventi importanti. - Gaeta.it

Le autorità hanno innalzato la sorveglianza attorno al Vaticano e nei punti chiave di Roma in vista degli eventi in programma. La vigilanza coinvolge diverse tecniche e forze, dalle pattuglie di polizia lungo la metropolitana e le vie principali, fino al controllo sulle acque del Tevere. Al centro delle operazioni c’è un piano di sicurezza articolato che punta a monitorare ogni minimo accesso, garantendo un controllo serrato sulle aree sensibili.

pattuglie in metropolitana e controllo sugli accessi al vaticano

Le stazioni della metropolitana hanno visto un incremento nella presenza delle forze dell’ordine. Poliziotti e carabinieri pattugliano i corridoi e le uscite principali per prevenire situazioni di rischio. Anche gli accessi stradali e pedonali al Vaticano sono sotto stretta osservazione. In diverse zone, agenti con metal detector controllano i visitatori prima di farli passare verso piazza San Pietro. Questo sistema mira a impedire l’ingresso di oggetti pericolosi o non autorizzati nelle aree ad alta affluenza durante le cerimonie religiose o gli incontri ufficiali.

no fly zone e sicurezza aerea sopra roma

La no fly zone, già attiva sopra il centro storico e in particolare sulla zona del Vaticano, limita l’accesso al traffico aereo commerciale e privato. Il divieto di sorvolo riguarda anche i droni, che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza. Le autorità hanno predisposto questo blocco per evitare minacce dall’alto e mantenere il controllo sulle aree vitali della città. Il dispositivo di interdizione aerea è supportato da sistemi radar e da pattugliamenti frequenti di velivoli specializzati delle forze dell’ordine.

sorveglianza sul fiume tevere e presenza della polizia fluviale

Il controllo si estende al fiume Tevere, monitorato dalla polizia fluviale. La pattuglia sulle acque scandaglia il percorso fluviale, intervenendo in caso di anomalie o situazioni sospette. Questo aspetto è particolarmente importante considerando la vicinanza del Tevere al Vaticano e alle zone di transito per i pellegrini e turisti. Le imbarcazioni della polizia garantiscono sicurezza lungo il corso d’acqua, impedendo accessi non autorizzati e assicurando un presidio continuo anche nelle ore notturne.

squadre specializzate e controlli h24 nelle zone sensibili

Le operazioni di sicurezza coinvolgono anche unità specializzate come artificieri, cinofili e squadre Nbcr, addestrate a fronteggiare minacce di tipo nucleare, biologico e chimico. Queste unità operano senza sosta, con turni organizzati 24 ore su 24, per intervenire rapidamente in caso di emergenze. Oltre alla presenza fissa agli ingressi di piazza San Pietro, i reparti speciali controllano i quartieri dove risiedono le delegazioni straniere, tra cui la zona dei Parioli. Qui l’obiettivo è mantenere un ambiente tranquillo e sicuro per tutti gli ospiti.

metal detector obbligatori ai varchi di piazza san pietro

L’installazione di metal detector in tutti i punti di accesso a piazza San Pietro rappresenta un elemento decisivo del piano sicurezza. Tali dispositivi servono a rivelare la presenza di oggetti metallici potenzialmente pericolosi. Le file di controllo possono rallentare l’afflusso, ma l’obiettivo prioritario resta evitare qualsiasi rischio per le grandi folle radunate per le celebrazioni. Anche gli addetti alla sicurezza non si limitano ai controlli visivi ma adottano strumenti tecnologici più sofisticati per impedire violazioni dei perimetri delimitati.

I dispositivi adottati in queste settimane testimoniano la volontà delle autorità di tenere alta la guardia in una città dove la sicurezza rappresenta da sempre una priorità, vista la presenza di istituzioni religiose di rilievo internazionale e l’afflusso di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Le misure si mantengono in vigore fino a nuove disposizioni, garantendo uno schermo protettivo attorno ad una zona che vive momenti di grande attenzione pubblica.

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