L’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi di recente a Napoli sotto la direzione del prefetto Michele di Bari, ha messo in evidenza la necessità di intensificare i controlli marittimi nelle acque che circondano l’isola di Capri. L’obiettivo è di garantire la sicurezza dei cittadini e preservare l’ambiente marino, evitando che episodi di violazione delle normative avvenuti in passato possano ripetersi.
Controlli marittimi: focus sui faraglioni e sulle coste
Il contesto dei controlli a Capri
Capri, con i suoi iconici Faraglioni e coste mozzafiato, rappresenta non solo una meta turistica di grande prestigio, ma anche un ecosistema fragile che richiede protezione. I controlli marittimi, quindi, non sono solo una questione di sicurezza pubblica, ma anche una necessità per la salvaguardia di una bellezza naturale inestimabile. Durante la riunione del Comitato, è emerso che diversi episodi di violazione delle normative marittime, che si sono verificati nei giorni scorsi, hanno sollevato preoccupazioni tra le autorità . Per questo motivo, si è deciso di potenziare i servizi di vigilanza nella zona, rendendo più difficile l’accesso a aree sensibili.
Le nuove misure di vigilanza
Durante la riunione, le autorità hanno discusso di diverse strategie per aumentare la presenza di controlli marittimi. Tra le misure proposte, c’è l’idea di implementare un sistema di cime galleggianti che fungeranno da barriera fisica. Questi dispositivi permetterebbero di delimitare le aree da proteggere e scoraggiare comportamenti scorretti tra diportisti e turisti. L’obiettivo primario è di informare le persone sui limiti di accesso per tutelare gli ecosistemi marini, specialmente in zone già compromesse da attività non autorizzate.
Collaborazioni tra istituzioni: un approccio congiunto
La partecipazione delle istituzioni
Alla riunione hanno preso parte anche i rappresentanti delle Capitanerie di Porto e il sindaco di Capri, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo nella gestione della sicurezza marittima. La sinergia tra le varie istituzioni è cruciale per garantire che le misure adottate siano efficaci e rispettate. La Capitaneria di Porto svolgerà un ruolo attivo, aumentando i pattugliamenti nelle acque circostanti e garantendo che le normative siano applicate in modo rigoroso.
La necessità di un’educazione ambientale
Oltre alle misure di sorveglianza, le autorità si sono anche impegnate a promuovere campagne di sensibilizzazione per educare i turisti e i residenti sull’importanza della protezione dell’ambiente marino. Informare i visitatori riguardo alle regole da rispettare e l’importanza del rispetto delle risorse naturali è un passo fondamentale non solo per prevenire violazioni, ma anche per far crescere un senso di responsabilità collettiva.
L’implementazione di questi controlli rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia della bellezza naturale di CAPRI e delle sue acque cristalline. I cittadini e i visitatori dovranno collaborare con le autorità per garantire che questi sforzi possano avere successo, proteggendo così un patrimonio che appartiene a tutti.