Una tragedia si è consumata sabato scorso all’ex Molino, edificio dismesso situato in via del Pescaccio a Roma. Una giovane di 19 anni è precipitata dal settimo piano, perdendo la vita sul colpo. Le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per chiarire i dettagli di questa vicenda, intervenendo dopo una segnalazione arrivata ai soccorsi.
I fatti della tragedia all’ex molino
Secondo le prime informazioni raccolte, la ragazza si trovava all’interno dell’ex Molino insieme a un’amica. Entrambe avevano deciso di recarsi nell’edificio abbandonato probabilmente per trascorrere del tempo in modo informale. Erano salite fino al settimo piano quando, improvvisamente, la giovane è caduta da una feritoia, precipitando nel vuoto.
I soccorritori sono arrivati tempestivamente dopo la chiamata. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo della vittima da un punto difficile da raggiungere. Tutto si è svolto in breve tempo, ma la gravità della caduta ha reso inutile ogni tentativo di soccorso.
L’intervento delle forze dell’ordine e i rilievi sul luogo
Gli agenti del commissariato Monteverde hanno avviato gli accertamenti per comprendere le cause esatte della caduta e l’esatta dinamica dell’incidente. Il contesto, un edificio dismesso, pone diverse incognite. Si stanno ascoltando le testimonianze di chi era presente, a partire dall’amica della vittima, che ha fornito una prima ricostruzione.
I rilievi sono fondamentali per escludere ipotesi diverse da quella di un incidente. Le indagini continuano coinvolgendo anche altre figure per verificare se alla base vi siano responsabilità di terzi o situazioni di pericolo legate allo stato dell’edificio. L’area interessata è stata messa sotto osservazione per garantire la sicurezza e delimitare la scena.
Il contesto urbano e i rischi degli edifici abbandonati a roma
L’ex Molino, come altri edifici dismessi nella zona urbana di Roma, rappresenta un luogo a rischio, soprattutto per i giovani che vi si avventurano. Strutture di questo tipo, non più sorvegliate e con condizioni spesso precarie, possono facilmente diventare teatro di incidenti gravi come questo.
La caduta della ragazza riaccende l’attenzione sulle condizioni di questi spazi. Sono stati segnalati casi simili negli ultimi anni, con interventi da parte delle autorità per limitare gli accessi o controllare in modo più stringente. Nonostante ciò, gli edifici abbandonati continuano a richiamare presenza, anche per svago o esplorazioni non autorizzate.
Le prime testimonianze e l’impegno nella ricostruzione dei fatti
L’amica della giovane è la principale testimone utile per ricostruire quanto avvenuto sabato. Ha raccontato che si erano dirette all’ex Molino per passare del tempo insieme, ma il tragico evento ha stravolto quella serata. Gli investigatori si stanno concentrando sulla validità della testimonianza e sulla verifica di ogni dettaglio.
Il lavoro degli inquirenti si estende anche all’esame delle condizioni dell’edificio e alla ricerca di eventuali segni o elementi che possano spiegare la caduta. Ogni particolare viene considerato per escludere il coinvolgimento di altri soggetti o circostanze esterne. Il caso resta aperto e monitorato in queste ore.