Ragazza di Palermo denuncia genitori islamici che le impedivano di studiare

Ragazza di Palermo denuncia genitori islamici che le impedivano di studiare

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Ragazza di Palermo denuncia genitori islamici che le impedivano di studiare - Gaeta.it Fonte foto: www.imolaoggi.it

Una giovane ragazza in provincia di Palermo ha recentemente denunciato i suoi genitori di origine nordafricana per aver cercato di impedirle di continuare i suoi studi. La vicenda, riportata dal Giornale di Sicilia, ha destato scalpore e ha portato all’esecuzione di un’ordinanza cautelare da parte dei carabinieri.

La fuga di casa per continuare gli studi

A maggio, la ragazza ha preso la coraggiosa decisione di fuggire di casa al fine di poter proseguire la sua formazione scolastica e avere accesso all’esame di Maturità. Tuttavia, il giorno della prima prova scritta, i genitori si sono presentati nella sua scuola cercando di impedirle di sostenere l’esame.

Le pressioni familiari e la denuncia

Secondo quanto emerso, i genitori avrebbero a lungo ostacolato il desiderio della ragazza di diplomarsi e intraprendere un percorso universitario. Prima dell’esame di Stato, la giovane ha vissuto in condizioni precarie, spostandosi da amici a sistemazioni temporanee pur di poter frequentare le lezioni.

Le violenze e le vessazioni denunciate

Dopo essersi rifugiata nella scuola il giorno dell’esame, la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare anni di violenze e pressioni subite da parte dei genitori. La situazione è emersa chiaramente durante gli accertamenti svolti dai carabinieri, che hanno confermato le terribili esperienze vissute dalla giovane.

Attivata la procedura del Codice Rosso

La denuncia della ragazza ha innescato l’attivazione della procedura prevista dal Codice Rosso, che ha portato all’emissione di un provvedimento cautelare per proteggere la studentessa. Il gip del tribunale locale ha disposto anche l’applicazione di un braccialetto elettronico ai genitori, impedendo loro di avvicinarsi alla figlia, ora ospitata in una struttura protetta.

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