La Rai è stata colpita da un improvviso lutto, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di milioni di persone.
Di recente è accaduto un altro drammatico episodio, e per questo tutta Italia si sta stringendo attorno al dolore dei famigliari e di tutti coloro che sono sempre stati accanto a un personaggio che ha sicuramente lasciato un segno nella storia della tv. Il mondo della televisione è d’altronde fatto di emozioni, lacrime e gioie ma anche di moltissimi legami che si creano. Perciò, vedere delle persone dall’altra parte dello schermo dà sempre la sensazione che esse facciano parte della propria famiglia.
Il mondo della tv sta piangendo un noto conduttore che è andato via per sempre, e la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Lutto in Rai: chi è morto
Ad essere scomparso per sempre è stato l’amatissimo Bruno Pizzul, il famoso giornalista sportivo e telecronista che ha rappresentato per anni un vero punto di riferimento per il mondo dello sport. Nato a Udine, da giovane aveva giocato anche lui a calcio: n primis era entrato nella squadra parrocchiale di Cosmons, poi nella Pro Gorizia e riuscì così a diventare giocatore professionista. Nel 1958 era invece stato ingaggiato dal Catania e in seguito aveva giocato nell’Ischia, nell’Udinese e nel Sassari Torres, anche se la sua carriera era terminata a causa di un infortunio al ginocchio.
Anni fa aveva anche conseguito una laurea in Giurisprudenza e aveva insegnato materie letterarie nelle scuole medie, prima di essere assunto dalla Rai tramite concorso. In molti lo ricordano anche per la partita commentata il giorno 29 maggio 1985, giorno in cui avvenne la strage dell’Heysel durante la finale della Coppa dei Campioni. “È stata la telecronaca che non avrei mai voluto fare. Non tanto per un discorso di difficoltà di comunicazione giornalistica, ma perché ho dovuto raccontare delle cose che non sono accettabili proprio a livello umano”, disse lui.
Bruno Pizzul è quindi morto all’età di 86 anni nell’Ospedale di Gorizia in cui era stato ricoverato qualche tempo fa. Per il momento non si sa con precisione le cause della sua morte, dato che lui in primis e la sua famiglia sono sempre stati molto riservati a riguardo. Con la sua scomparsa Pizzul ha lasciato la moglie Maria e i suoi 3 figli Fabio, Silvia e Anna. Il primo è un giornalista e consigliere regionale della Lombardia; l seconda è un’insegnante di matematica e scienze a Milano; Anna è invece un’assistente sociale.