Un nuovo progetto di Rainbow sta per debuttare al Padiglione Italia dell’Expo di Osaka, previsto per il 2 giugno. Questo corto dal titolo in fase di definizione rappresenta un importante passo nella strategia di internazionalizzazione dell’azienda, fondata da Iginio Straffi. L’intento è non solo di promuovere le bellezze delle Marche, ma anche di rafforzare il legame con un pubblico giapponese sempre più attento ai contenuti audiovisivi italiani.
La genesi del progetto
Il fondatore di Rainbow, Iginio Straffi, ha spiegato che la creazione del video nasce da una precedente esperienza con le Winx, culminata in un lavoro sull'”Italia meno conosciuta”. Per l’Expo di Osaka, l’obiettivo è quello di attrarre l’attenzione su questa regione ricca di cultura e tradizioni, attraverso un film breve prodotto dalla casa di animazione. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti e diretto da Paolo Doppieri, vedrà nel cast Dharma Mangia Woods e Taiyo Yamaguchi, i quali si muoveranno tra i luoghi simbolici delle Marche.
L’alleanza con Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura si è rivelata fondamentale per dare vita a questo progetto, unendo Oriente e Occidente attraverso una narrazione visiva che riflette un patrimonio culturale unico.
I progetti futuri di Rainbow
La creatività di Rainbow non si ferma qui. L’azienda è attivamente coinvolta in vari progetti, tra cui il reboot in CGI delle Winx, che debutterà su Netflix nell’autunno 2025. Inoltre, è in fase di sviluppo una serie live action su Corto Maltese. Straffi ha fatto sapere di aver acquisito i diritti di “Io uccido”, bestseller di Giorgio Faletti. Le possibilità di adattare questa opera sono molteplici: una serie o un film possono essere ora sul tavolo delle trattative.
In questo contesto, il corto sulle Marche rappresenta un ponte verso il mercato giapponese. L’intenzione di far conoscere il progetto a un pubblico internazionale è evidente. La presenza di Netflix in Giappone potrebbe facilitare l’arrivo di nuovi contenuti e di un’accoglienza che, secondo Straffi, è fondamentale per superare le barriere culturali e industriali.
La sfida del mercato giapponese
Il Giappone è noto per essere un mercato difficile per l’industria audiovisiva. Tuttavia, con il nuovo reboot delle Winx, vi è la speranza di abbattere queste barriere. Straffi ha riflettuto su come i valori centrali del nuovo show possano risuonare con il pubblico giovanile. Gli spettatori tra i 15 e i 35 anni, che hanno seguito le avventure delle Winx nel passato, sono una comunità numerosa e appassionata. Molti di loro stanno già esprimendo entusiasmo sui social per il contenuto in arrivo.
La serie live action su Corto Maltese, considerata un “passion project” da Straffi, è in fase avanzata di sviluppo. Prima dell’estate, il team prevede di completare la fase di scrittura e avviare i sopralluoghi per le riprese, programmate per l’anno successivo. Per il ruolo del protagonista, i casting sono già aperti, in cerca di un attore ideale, preferibilmente italiano.
Aspettative e progettualità
Straffi ha condiviso la sua passione per l’opera di Hugo Pratt e per Corto Maltese, un personaggio che incarna l’avventura e il romanticismo. La figura dell’antieroe, che affronta situazioni ardue con determinazione, rappresenta un messaggio potente per le nuove generazioni. In un’epoca in cui la tecnologia spesso ci tiene lontani dalla realtà, Corto Maltese riporta l’attenzione su valori più autentici.
In seno a quella collaborazione con Colorado Film, Rainbow sta lavorando a ulteriori progetti. Oltre a “Io uccido”, si sta preparando la trasposizione di “Game of gods”, un altro bestseller young adult. Il panorama cinematografico si arricchisce così di nuove opere che promettono di intrattenere e far riflettere il pubblico giovane.
Reflexion sull’IA e il futuro dell’animazione
Di recente, il mondo dell’animazione ha visto emergere discussioni sul potenziale dell’intelligenza artificiale. Straffi ha commentato il fenomeno di “Ghibli mania”, in particolare riguardo alla trasformazione di foto in stili che richiamano l’universo di Miyazaki tramite strumenti come ChatGPT. In questo contesto, ha sottolineato l’importanza della protezione del copyright e ha avuto parole di apertura verso l’uso creativo della tecnologia, pur evidenziando la necessità di regolamenti in questo campo.
Rainbow è dunque al centro di un dibattito più ampio sulle tecnologie emergenti, cercando di adattarsi a un ambiente in continua evoluzione senza rinunciare alla propria essenza creativa.