Una rapina inquietante si è verificata a Longuelo, dove due uomini armati hanno fatto irruzione in una villa, trovando un anziano a letto. L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti e ha portato rapidamente all’arresto degli autori. La rapina, avvenuta in una tranquilla serata, ha messo in luce la crescente attenzione sulla sicurezza nella zona.
Il sorprendente intruso: un’irruzione in piena notte
L’incursione è avvenuta in una villetta a schiera di Longuelo, in provincia di Bergamo. I malviventi, entrambi di origine albanese, sono entrati nell’abitazione passando da una portafinestra sul retro, che era stata forzata con un piede di porco. Mentre l’anziano stava guardando la televisione, è stato colto di sorpresa da questa intrusione violenta. Gli uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno subito intimato all’anziano di consegnare denaro e beni preziosi. L’ex finanziere, spaventato ma estremamente lucido, ha inizialmente pensato di trovarsi in un incubo.
Nel racconto dell’uomo, risulta evidente la frustrazione dei ladri, i quali non si sono accontentati dei 500 euro che l’anziano aveva nel borsello. “Ripetevano ‘Soldi, soldi!'”, ha dichiarato l’uomo, sottolineando la pressione e l’aggressività mostrata dai rapinatori. La situazione, per lui, era così surreale da farlo dubitare della realtà fino a quando non ha realizzato di dover difendersi. La sua reazione è stata immediata.
La reazione del pensionato: una pistola e un colpo esploso
In un momento di forte tensione, l’anziano ha fatto appello alla sua esperienza passata da finanziere e ha deciso di reagire. Ha afferrato una pistola che aveva riposto sotto il cuscino e ha sparato, colpendo a un braccio uno dei ladri, un giovane di 26 anni. “Ho sparato ma mirando al soffitto”, ha chiarito, suggerendo che intendeva spaventare più che ferire. Il gesto ha avuto l’effetto desiderato in parte: i ladri, spaventati, si sono dati alla fuga portando con loro il borsello dell’anziano.
Questo episodio ha messo in luce non solo il coraggio dell’anziano, ma anche la vulnerabilità di molte persone nelle proprie abitazioni. La pattuglia della polizia locale, allertata dai residenti nella zona, ha iniziato immediatamente le ricerche per rintracciare i ladri fuggitivi.
L’arresto e la condanna: la giustizia colpisce rapidamente
Grazie all’attivazione delle forze dell’ordine, i due ladri sono stati catturati nel giro di 24 ore dall’incidente. Il 27enne Edvin Palushi, che era stato ferito durante la rapina, e il suo complice di 26 anni, Fatmir Mollaj, sono stati portati in custodia. A seguito di un processo rapido, sono stati condannati per rapina: Palushi a 5 anni e 8 mesi con rito abbreviato e Mollaj a 7 anni e mezzo con rito ordinario.
Attualmente, entrambi si trovano in carcere e, una volta scontata la pena, dovranno affrontare l’espulsione dal territorio italiano. La vicenda ha suscitato un ampio dibattito sulla sicurezza nei quartieri e sull’efficacia delle misure di prevenzione contro il crimine, mettendo in evidenza come anche in zone considerate tranquille, come Longuelo, possano verificarsi episodi di violenza inaspettata.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina