Un audace tentativo di rapina ha avuto luogo il 7 agosto nella Banca Popolare del Frusinate a Isola del Liri, in provincia di Frosinone. I protagonisti sembravano usciti direttamente da una pellicola cult, con maschere di lattice che ricordano quelle di “Point Break”, ma il loro piano non ha avuto il successo sperato. L’evento ha suscitato grande attenzione tra le forze dell’ordine e la comunità locale, che si sono trovate coinvolte in un drammatico epilogo.
Il tentativo di rapina: i dettagli dell’accaduto
I due rapinatori, travisati con occhiali da sole e cappelli da baseball, hanno tentato di entrare nella banca in diverse occasioni, ma si sono imbattuti in una serie di imprevisti. La presenza di un cliente all’ATM ha generato incertezze e nervosismo tra i malviventi, che hanno iniziato a comportarsi in modo sospetto. La loro agitazione ha catturato l’attenzione dei passanti e, in particolare, di una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Sora.
Il loro comportamento anomalo è stato notato mentre si muovevano verso il centro della piazza, una zona particolarmente trafficata e sorvegliata. I carabinieri, allertati dalla situazione, hanno deciso di intervenire immediatamente. Un rapido intervento ha portato all’arresto di uno dei due rapinatori, un uomo di 57 anni con origini romane.
La fuga disperata del complice
Dopo l’arresto del primo rapinatore, il suo complice ha tentato un’azione disperata per sottrarsi all’arresto, cercando di mimetizzarsi tra i clienti di un negozio nelle vicinanze. Tuttavia, il piano non è andato a buon fine. La fuga del 36enne romano è durata poco, poiché è stato rapidamente individuato e bloccato all’interno di un’attività commerciale. Entrambi i malviventi sono stati arrestati e il loro tentativo di rapina si è rapidamente trasformato in un fiasco pubblicamente esposto.
Il piano mal concepito e le conseguenze legali
L’idea di rapinare una banca con maschere di gomma dalle sembianze di anziani si è rivelata un approccio fallimentare. Nonostante i rapinatori fossero equipaggiati con guanti di lattice per non lasciare impronte, una rapida indagine ha subito rivelato che entrambi avevano precedenti penali. Questo ulteriore elemento ha complicato la loro posizione legale, specialmente per uno dei due, già sottoposto a misura cautelare.
Le autorità hanno evidenziato come questo tentativo di emulare il famoso film di azione non abbia portato ai risultati sperati, ma anzi, abbia messo i due uomini di fronte a gravi conseguenze legali. La loro scelta di replicare le azioni di personaggi cinematografici si è dimostrata un errore di valutazione, trasformando un sogno di grandezza in un incubo giudiziario.
Un episodio che non solo ha destato preoccupazione nella comunità di Isola del Liri, ma ha anche messo in evidenza la prontezza e l’efficienza delle forze dell’ordine nel contrastare atti di illegalità .