Un caso di rapina in un supermercato di Aprilia ha suscitato allerta e interesse nelle ultime settimane, dopo che le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine sulla violenta fuga di due malviventi. Il fatto risale al 27 novembre, quando un uomo e una donna hanno fatto irruzione nel negozio, rubando vario genere di merce. La situazione è rapidamente degenerata quando il complice ha spruzzato spray al peperoncino contro le cassiere, causando intossicazione alle vittime.
L’episodio della rapina: modalità e conseguenze
La rapina si è svolta in un pomeriggio come tanti, quando all’improvviso l’atmosfera serena del supermercato è stata interrotta dall’arrivo dei rapinatori. Secondo le ricostruzioni, la donna avrebbe fatto da palo, mentre il complice si impossessava di prodotti sugli scaffali. Il colpo è stato progettato con cura: il complice ha utilizzato lo spray al peperoncino per immobilizzare le cassiere, rendendo difficoltoso il loro intervento.
Dopo l’assalto, i due malviventi sono fuggiti, lasciando dietro di sé un clima di paura e disorientamento. Le cassiere, dopo l’episodio, sono state costrette a cercare immediata assistenza medico-sanitaria, recandosi all’ospedale di Aprilia. Qui, dopo le necessarie cure, hanno fatto ritorno a casa, ma l’episodio ha sicuramente lasciato un segno indelebile.
L’indagine dei Carabinieri e l’identificazione della rapinatrice
I Carabinieri della stazione di Aprilia hanno aperto un’inchiesta per far luce sulla rapina. Grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del supermercato, le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire con precisione i momenti precedenti all’assalto. Questo ha permesso loro di identificare una delle responsabili: una donna di 36 anni di nazionalità bulgara, residente nel comune di Ardea.
Secondo quanto emerso, la donna era già nota alle forze di polizia per pregressi reati. L’identificazione è stata un passo cruciale nell’indagine, poiché ha permesso di porre in essere ulteriori accertamenti e di proseguire con la ricerca del complice ancora non identificato. La donna è stata denunciata a piede libero per il reato di rapina impropria, un provvedimento che sottolinea la necessità di un intervento deciso nei confronti di chi compie tali atti criminali.
L’importanza della videosorveglianza
Il ruolo delle telecamere di videosorveglianza si è dimostrato fondamentale nel fornire agli investigatori elementi chiave per l’identificazione della colpevole. Questa tecnologia, sempre più presente nei negozi e pubblici, non solo contribuisce a garantire la sicurezza, ma offre anche supporto concreto alle forze dell’ordine durante le indagini. La capacità di monitorare le attività e di analizzare i filmati consente di avere un quadro più chiaro degli eventi, facilitando l’individuazione dei responsabili di atti criminosi.
La rapina nel supermercato di Aprilia rappresenta un esempio di come la criminalità possa colpire senza preavviso. Tuttavia, grazie alla tempestività delle forze dell’ordine e all’efficacia della videosorveglianza, si sta cercando di restituire ai cittadini un senso di sicurezza e di protezione. Resta aperta la questione riguardante il complice, il quale potrebbe essere individuato nei prossimi giorni attraverso l’analisi di ulteriori informazioni e prove raccolte.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano