Un giovane di 25 anni di origini moldave è stato arrestato a Bologna dalla polizia in seguito a una rapina aggravata avvenuta in un negozio di alimentari. L’episodio ha scosso la tranquilla via Matteotti, coinvolgendo una coppia di gestori di negozio di origini bangladesi.
Il racconto dello choc: gestori sotto shock
All’incirca alle 18 di sabato, una volante del Commissariato Due Torri San Francesco è intervenuta nel negozio dove il giovane moldavo e un altro complice hanno compiuto la rapina. Ad accogliere gli agenti c’erano i gestori del negozio, marito e moglie, ancora visibilmente sotto shock per l’accaduto.
La dinamica della rapina
I due rapinatori sono entrati nel negozio e si sono diretti verso il reparto degli alcolici, dove hanno rubato una quindicina di birre senza alcuna intenzione di pagare. Di fronte alla richiesta di pagamento, i due si sono violentemente scagliati contro i gestori: uno ha colpito la donna con un pugno, mentre l’altro ha attaccato l’uomo con una bottiglia di birra. E non contento, il giovane moldavo ha vandalizzato la vetrina del negozio lanciando un’altra bottiglia.
L’intervento della polizia e l’arresto del rapinatore
Una volta allertati, i poliziotti sono intervenuti prontamente sul luogo del crimine, rintracciando il giovane ancora in possesso delle bottiglie rubate. Il ragazzo è stato arrestato per rapina aggravata in concorso con ignoti e denunciato per danneggiamento, oltre a essere multato per ubriachezza. Attualmente si trova in attesa della convalida dell’arresto presso la casa circondariale.
L’episodio di rapina in un negozio di Bologna ha messo in luce la temerarietà e la violenza dei criminali coinvolti, ma anche la prontezza e l’efficienza dell’intervento delle forze dell’ordine. La rapina si è trasformata in un grave atto di violenza che ha scosso la tranquilla quotidianità dei gestori del negozio e ha portato alla pronta azione della polizia.
Ultimo aggiornamento il 9 Luglio 2024 da Laura Rossi