Un episodio violento ha scosso la tranquillità di Corigliano Rossano, dove un giovane di nazionalità marocchina è stato arrestato dai carabinieri del Reparto Radiomobile con l’accusa di rapina aggravata. L’attacco ha avuto come vittima un invalido civile di mezz’età , a dimostrazione di come la criminalità possa infiltrarsi anche in contesti apparentemente sicuri.
L’aggressione e la rapina
L’episodio si è verificato in pieno centro, nell’area urbana di Corigliano. Secondo le ricostruzioni, il giovane, attualmente senza fissa dimora e ospite di alcune persone del posto, ha puntato il suo bersaglio a un invalido civile. Dopo averlo avvicinato, lo ha aggredito brutalmente, scaraventandolo a terra e colpendolo con violenza, fino a ridurlo in uno stato di semi-inconscienza.
L’aggressore non si è limitato a malmenare la vittima, ma ha approfittato della situazione per strappargli il marsupio che indossava a tracolla. Il marsupio conteneva sia denaro che documenti personali, rendendo il furto ancora più odioso. Questo attacco ha suscitato l’indignazione di molti, evidenziando la vigliaccheria della violenza su una persona già vulnerabile.
L’intervento delle forze dell’ordine
Fortunatamente, alcuni passanti hanno assistito all’aggressione e hanno immediatamente allertato i carabinieri. Le informazioni fornite dai testimoni si sono rivelate fondamentali per l’intervento delle forze dell’ordine. Grazie a una pronta segnalazione delle caratteristiche fisiche e dell’abbigliamento dell’aggressore, gli agenti sono riusciti a individuare e bloccare il giovane nei pressi di una stazione di servizio.
L’operazione di arresto è stata rapida ed efficace. Una volta immobilizzato, l’aggressore è stato perquisito e trovato in possesso del marsupio rubato. Subito dopo, è stato condotto presso la caserma locale per le procedure di identificazione. Qui, attraverso le operazioni di fotosegnalamento, i carabinieri hanno scoperto che nei suoi confronti era stato emesso un recente ordine di espulsione dal territorio nazionale.
Le conseguenze per la vittima e il resoconto finale
La vittima dell’aggressione ha riportato diverse lesioni al volto e in altre aree del corpo, sottolineando la gravità dell’incidente. I carabinieri hanno prontamente restituito alla vittima il marsupio recuperato, incluso il denaro e i documenti che conteneva.
Questo episodio mette in evidenza non solo l’emergere di atti di violenza gratuita, ma anche l’importanza del pronto intervento delle forze dell’ordine, capaci di garantire sicurezza e di affrontare la criminalità con determinazione. La comunità locale attende ora ulteriori sviluppi e spera in un intervento volto a prevenire simili azioni violente in futuro, specialmente nei confronti delle persone più vulnerabili.
Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Sara Gatti