Nel cuore della Capitale, l’ASVIS ha lanciato oggi il Rapporto ‘I Territori e lo Sviluppo Sostenibile‘ 2024. Questo documento analizza con precisione il posizionamento delle diverse Regioni, Province e Comuni italiani in relazione ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, basandosi su un ampio set di indicatori statistici. La Campania emerge come un caso di studio che illustra sia i miglioramenti che le problematiche persistenti, offrendo uno spaccato significativo della situazione attuale.
La situazione della Campania tra successi e deterioramenti
Dal 2010 al 2023, la Campania ha registrato alcuni cambiamenti significativi. In particolare, si evidenziano progressi per quanto riguarda la salute , il lavoro e la crescita economica e consumo e produzione responsabili . D’altro canto, restano critiche le condizioni relative a povertà , parità di genere , acqua pulita e servizi igienico-sanitari e vita sulla terra . Questo quadro complesso evidenzia come, nonostante i miglioramenti, emergano sicuramente delle aree di forte criticità.
Analizzando i dati delle singole province, Benevento e Avellino si contraddistinguono per avere il maggior numero di obiettivi raggiunti, seppur il numero rimanga comunque inferiore alla media nazionale, attestandosi rispettivamente a 2 e 3 su 12 traguardi. Nel calcolo generale, la Campania potrebbe raggiungere o avvicinarsi al 32% degli obiettivi. Tuttavia, il restante 68% rimane in uno stato di stagnazione o con tendenze al peggioramento.
I dettagli del Rapporto: un’analisi approfondita
L’analisi dettagliata del Rapporto svela che per la salute la situazione presenta miglioramenti marginali. Si registra un incremento nel numero di infermieri e ostetrici , ma una diminuzione dei medici dal 2013 al 2022. Uno sviluppo positivo riguarda anche il calo dei fumatori, ridotto di 4,2 punti percentuali.
Per quanto concerne il lavoro e la crescita economica , i dati segnalano una diminuzione dei Neet e una contrazione dei lavoratori non regolari . Queste cifre indicano segnali promettenti nello scenario del lavoro.
Passando a consumo e produzione responsabili , la Campania ha mostrato un incremento significativo nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani, con un aumento del 22,8%, segnalando un impegno crescente verso la sostenibilità.
Stabilità e peggioramenti nei settori chiave
Nonostante i progressi, ci sono anche settori in cui la Campania ha mostrato stabilità, come l’agricoltura e l’alimentazione , dove si osserva un aumento della superficie agricola bio , al contempo viene evidenziato un decremento dell’eccesso di peso tra i minori , ma con un preoccupante calo del 7,1% per quanto riguarda le alimentazioni adeguate.
Rimanendo nella sfera dell’istruzione , i posti disponibili nei servizi socio-educativi sono cresciuti , ma le competenze adeguate degli studenti hanno subìto un ribasso a livello regionale. In merito all’energia , è da sottolineare l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili .
Quando si parla di disuguaglianze , la Campania ha registrato una diminuzione del reddito netto , ma ha anche assistito a un incremento dell’indice di dipendenza strutturale . Decisamente un’area che necessità di attenzione.
Settori a rischio: le sfide della Campania
La Campania affronta anche sfide significative in alcuni ambiti. Per quanto riguarda la povertà , la povertà assoluta ha visto un aumento nel 2023, toccando il 12,8%, con una crescita delle persone che vivono in abitazioni con problemi strutturali .
Spostandosi sul tema della parità di genere , il numero di donne presenti nei consigli regionali ha registrato un calo del 7,8% dal 2012, mentre il gender pay gap è peggiorato di 0,8 punti percentuali al 2022. Seppure questo sia contrastato da un aumento delle laureate in materie STEM, il quadro rimane allarmante.
Le difficoltà si estendono anche a servizi essenziali, come l’acqua potabile e l’igiene , dove cresce la dispersione idrica assieme a irregolarità nella distribuzione dell’acqua . Infine, nel campo della vita sulla terra , l’indice di copertura del suolo continua a subire un incremento, evidenziando un’incursione nel mondo naturale che deve essere affrontata.
L’analisi del Rapporto ASVIS offre quindi un quadro dettagliato e sfaccettato della Campania, evidenziando sia illuminate conquiste che gravi problematiche, configurando un percorso di lavoro che richiede attenzione e impegno continuo per affrontare le sfide del futuro.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina