Rappresentanti della bellezza europea in dialogo con l'UE: focus su sostenibilità e competitività

Rappresentanti della bellezza europea in dialogo con l’UE: focus su sostenibilità e competitività

I leader della Value of Beauty Alliance si sono riuniti a Bruxelles per discutere politiche e normative cruciali per il settore della bellezza, evidenziando il suo impatto economico e occupazionale nell’UE.
Rappresentanti della bellezza Rappresentanti della bellezza
Rappresentanti della bellezza europea in dialogo con l'UE: focus su sostenibilità e competitività - Gaeta.it

Oggi a Bruxelles, i leader della Value of Beauty Alliance si sono incontrati per un dialogo significativo con le autorità europee riguardo le politiche e le normative che influiscono sul settore della bellezza e della cura personale. L’incontro ha messo in luce l’importanza di un approccio collaborativo per affrontare le sfide e le opportunità del settore, evidenziando il suo ruolo cruciale nell’economia dell’Unione Europea.

Il peso economico del settore della bellezza

Durante l’incontro, è emerso che la filiera della bellezza e della cura personale genera un impatto socio-economico notevole, contribuendo con 180 miliardi di euro al prodotto interno lordo dell’Unione Europea. Questo si traduce in circa 496 milioni di euro al giorno, rivelando la forza economica del settore. Inoltre, supporta quasi 3,2 milioni di posti di lavoro, rendendo l’industria della bellezza uno dei pilastri fondamentali dell’occupazione europea.

Non solo l’industria risulta significativa per l’economia locale, ma ha anche un forte slancio internazionale: le aziende dell’UE esportano beni per un valore di 26 miliardi di euro verso i mercati extraeuropei, confermando l’Europa come il più grande esportatore di prodotti di bellezza a livello globale. Cinque delle sette maggiori aziende del settore hanno sede nell’UE, il che testimonia una posizione di leadership che, però, non è garantita senza uno sforzo costante per preservare il successo e il potenziale di crescita.

Il dialogo tra il settore e le istituzioni

I CEO della Value of Beauty Alliance hanno esortato l’Unione Europea a mantenere un dialogo aperto e proattivo con l’industria. Questo è particolarmente importante per discutere l’influenza delle politiche e delle legislazioni sulle potenzialità della filiera della bellezza. Un’azione tempistica e coordinata è necessaria affinché il settore continui a prosperare a livello globale.

Uno degli argomenti di maggiore attenzione riguarda la recente legislazione sulle acque reflue urbane. L’Alleanza ha chiesto una revisione che assicuri che tutti i settori, non solo quelli leader nella bella industria, siano inclusi nel processo di responsabilità, applicando il principio “chi inquina paga”. Tale iniziativa è vista come un passo fondamentale per promuovere lo sviluppo di prodotti più sostenibili e garantire che i costi non pesino eccessivamente sulle aziende di bellezza, che già fanno fronte a sfide significative.

Proposte per il futuro del settore

Guardando alle prospettive future, i rappresentanti del settore hanno delineato alcune priorità chiave per l’Unione Europea affinché possa supportare meglio l’industria. Il primo passo consiste nelle revisioni del regolamento REACH e del regolamento sui prodotti cosmetici, concentrando gli sforzi sulla sicurezza dei consumatori e sulla protezione ambientale, sempre basandosi su valutazioni di rischio solide.

Inoltre, è cruciale il rafforzamento degli accordi commerciali, che dovrebbero promuovere l’accesso al mercato e ridurre le barriere normative per facilitare l’export di prodotti di bellezza europei. Il controllo rigoroso delle dogane e l’applicazione di requisiti ambientali adeguati per i prodotti importati sono stati indicati come fondamentali per garantirne una competizione equa.

Altre raccomandazioni includono la transizione verso una bioeconomia sostenibile, sviluppando politiche per la produzione sostenibile di ingredienti. È essenziale affrontare le difficoltà legate alle tecnologie sostenibili e garantire l’approvvigionamento di materie prime affidabili nel lungo periodo.

Infine, il settore punta sullo sviluppo della forza lavoro. Collaborando con le istituzioni, è fondamentale creare programmi di formazione che rispondano alle esigenze del mercato, investendo nelle competenze del personale per restare competitivi e al passo con le evoluzioni del settore.

La Value of Beauty Alliance continua a impegnarsi attivamente per promuovere un dialogo costruttivo con l’UE, puntando a politiche che alimentino l’innovazione e la creazione di posti di lavoro, per assicurare una competitività duratura dell’industria della bellezza e della cura della persona europea.

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