Nella notte scorsa, il quartiere di Secondigliano è stato teatro di un evento spaventoso che ha gettato nell’incertezza gli abitanti della zona. Un commando armato ha aperto il fuoco contro la macelleria Michelini, dove opera il temuto ras Gennaro Casaburi, scatenando il panico tra la popolazione.
Una storia fatta di minacce e attentati
La sparatoria di ieri notte non è che l’ultimo capitolo di una lunga serie di minacce e violenze che hanno coinvolto il 46enne ras di Secondigliano legato al clan Marino. Il clima di tensione è sempre più palpabile, e le autorità stanno cercando di far luce su questa vicenda intricata.
Indagini e sospetti
L’intimidazione perpetrata contro la macelleria in corso Secondigliano 75 è stata scoperta questa mattina dal titolare, che prontamente ha allertato le forze dell’ordine. Le indagini hanno rivelato la potenza di fuoco impiegata dal commando, che ha voluto lanciare un messaggio inequivocabile.
L’uomo è stato interrogato e ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce né richieste estorsive. Tuttavia, l’attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul suo dipendente più “scomodo”.
Un passato turbolento
Gennaro Casaburi, conosciuto come “o’ tramonto”, già coinvolto in passato in episodi di violenza e vendette, sembra essere al centro di un conflitto con il gruppo Maione del Perrone. Tale conflitto, risalente al 2020, ha già causato vittime e arresti tra i ranghi dei clan rivali.
Un passo verso la vendetta
Il 18 febbraio 2021, Casaburi ha tentato di vendicarsi per l’agguato subito, scatenando una notte di violenze che hanno portato a un ferimento e a minacce dirette alla famiglia Maione. Gli eventi si sono susseguiti con sequestri e intimidazioni, creando un clima di terrore nel quartiere.
Approfondimenti
- In questo articolo giornalistico, vengono menzionati diversi personaggi e fatti legati alla criminalità organizzata a Secondigliano, un quartiere di Napoli noto per la presenza di clan camorristici.
Gennaro Casaburi è descritto come un temuto ras legato al clan Marino. Casaburi, conosciuto come “o’ tramonto”, è stato coinvolto in episodi di violenza e vendette, in particolare in un conflitto con il gruppo Maione del Perrone risalente al 2020. Questo conflitto ha causato vittime e arresti tra i clan rivali, creando un clima di tensione e violenza nel quartiere.
La sparatoria presso la macelleria Michelini gestita da Casaburi sembra essere solo l’ultimo episodio di minacce e attentati che coinvolgono il noto ras. L’articolo fa riferimento a un agguato subito da Casaburi il 18 febbraio 2021, che ha scatenato una serie di violenze, ferimenti e minacce dirette alla famiglia Maione.
Il quartiere di Secondigliano è spesso al centro delle cronache per gli scontri tra clan rivali, le estorsioni e la violenza legata alla criminalità organizzata. Le autorità sono impegnate nelle indagini per far luce su questo intreccio di interessi criminali e vendette.
Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2024 da Marco Mintillo