Con un eccezionale flusso di oltre 40.000 passeggeri registrati il 23 settembre, gli aeroporti di Puglia hanno stabilito un nuovo primato storico. Questo dato significativo, che comprende i movimenti negli scali di Bari, Brindisi e Foggia, segna una crescente tendenza rispetto all’anno precedente, offrendo un panorama positivo per il settore del trasporto aereo e il turismo nella regione. La notizia è particolarmente rilevante alla luce dei recenti sforzi nella promozione e nell’espansione dei servizi offerti.
Crescente affluenza negli aeroporti pugliesi
Il 23 settembre, i tre aeroporti pugliesi hanno accolto un volume record di passeggeri, con circa 250 movimenti aerei tra arrivi e partenze. Tale risultato non è solo un traguardo notevole, ma è anche il riflesso di un trend di crescita costante nel traffico aereo in Puglia. Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha dichiarato che questo risultato “ci gratifica degli sforzi sostenuti in sede di programmazione della stagione estiva,” evidenziando l’importanza della pianificazione strategica e operativa che ha portato a questo successo.
L’aumento del traffico è particolarmente significativo, poiché il settore del turismo, direttamente connesso al trasporto aereo, è essenziale per l’economia regionale. Questo incremento si è manifestato grazie alla maggiore disponibilità di voli e collegamenti, oltre ai diversi eventi e attrazioni turistiche che la Puglia ha da offrire. Vasile ha aggiunto che la Regione Puglia ha giocato un ruolo cruciale nell’assicurare supporto alle iniziative mirate a stimolare la crescita del traffico e promuovere la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Sostenibilità e investimenti nell’infrastruttura
Il piano di sviluppo degli aeroporti pugliesi è stato accompagnato da significanti investimenti in infrastrutture. Il miglioramento delle strutture aeroportuali ha reso i nostri scali più moderni e sicuri, essenziali per gestire l’aumento del numero di passeggeri. Secondo Debora Ciliento, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, questi risultati sono il frutto dell’impegno della Giunta regionale e di collaborazioni continue con Aeroporti di Puglia. Gli sforzi per potenziare i collegamenti su gomma con le principali città e le mete turistiche della regione sono stati anche indicati come un fattore chiave nel facilitare l’accesso agli aeroporti.
Un aspetto rilevante è il progresso verso un approccio di trasporto intermodale, che facilita spostamenti più fluidi e sostenibili. L’Aeroporto di Bari, per esempio, è ora direttamente connesso al sistema ferroviario, e sono attivi anche i cantieri per la creazione di una stazione ferroviaria presso l’Aeroporto di Brindisi. Questi sviluppi rappresentano non solo un miglioramento per l’efficienza del trasporto ma anche un passo verso una mobilità più ecologica e integrata.
Prospettive future per il turismo in Puglia
Guardando al futuro, Vasile ha espresso ottimismo per la prossima stagione invernale e la summer season del 2025, affermando che ci sono molte ragioni per essere fiduciosi. La continua crescita del traffico aereo e l’attenzione alla destagionalizzazione porteranno senza dubbio nuove opportunità non solo per gli aeroporti ma per l’intero comparto turistico pugliese. I dati recenti dimostrano che c’è una domanda crescente per voli verso la Puglia, il che implica che le compagnie aeree potrebbero espandere ulteriormente i collegamenti aerei, rendendo la regione ancora più accessibile ai turisti.
Questa tendenza positiva viaggia di pari passo con l’impegno di Aeroporti di Puglia e della Regione nel promuovere iniziative che supportino un turismo di qualità e sostenibile, multiprospettiva e rivolta a un pubblico sempre più internazionale.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco