Il settore assicurativo ha segnato un record di utili l’anno scorso, raggiungendo gli 8 miliardi di euro, con una crescita significativa rispetto al 2022. Secondo un report dell’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil basato sui dati Ania, la redditività del capitale è salita al 10,5%, riprendendo i livelli pre-Covid. Il report evidenzia una forte redditività nel Settore Vita, generando 5,5 miliardi di euro di utili rispetto alla perdita del 2022.
Recupero della Redditività nel Settore Vita
Il Settore Vita ha recuperato notevolmente in termini di redditività nonostante le sfide come tensioni politiche ed eventi climatici. L’aumento della redditività dei Rami Danni ha comunque generato utili consistenti, mantenendosi in linea con l’anno precedente. In particolare, eventi atmosferici hanno causato danni assicurati record in Italia, con un impatto significativo sulla redditività.
Crescita dei Premi e Contrazione dei Riscatti nel Settore Vita
Nonostante il rialzo dei tassi abbia incentivato il riscatto delle polizze, il Settore Vita ha registrato utili consistenti nel 2023. I riscatti sono aumentati del 63%, mentre la raccolta premi è diminuita leggermente. Tuttavia, la redditività complessiva è cresciuta notevolmente, segnalando un trend positivo nel mercato assicurativo.
Rialzo dei Tassi e Impatto sui Prodotti Assicurativi
L’analisi della Fisac Cgil ha evidenziato che nonostante il rialzo dei tassi, i nuovi Premi Vita emessi hanno registrato un significativo aumento nel 2024. Questa crescita, nonostante le sfide del settore, indica una resilienza e adattabilità dell’industria assicurativa di fronte ai cambiamenti del mercato.
Stabilità degli Indici di Solvibilità
Nonostante le sfide e le oscillazioni del mercato, il settore assicurativo ha dimostrato una solida stabilità negli indici di solvibilità. I dati mostrano un grado di sicurezza costante, sottolineando la solidità e la capacità di adattamento del settore assicurativo anche in contesti complessi e mutevoli.