Recupero del campanile di San Lorenzo a Manoppello: progetto di riqualificazione in vista

Recupero del campanile di San Lorenzo a Manoppello: progetto di riqualificazione in vista

Il comune di Manoppello avvia il restauro del campanile della ex chiesa di San Lorenzo, un progetto da un milione di euro per valorizzare il patrimonio storico e culturale locale.
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Recupero del campanile di San Lorenzo a Manoppello: progetto di riqualificazione in vista - Gaeta.it

Il municipio di Manoppello si prepara a intraprendere un’importante opera di recupero, che rappresenta la prima testimonianza dell’insediamento francescano nella città. Grazie all’approvazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica, il comune intende mettere mano al campanile della ex chiesa di San Lorenzo, antico manufatto legato all’ormai perduto convento di San Francesco, fondato nel 1278. L’intervento, del valore di un milione di euro, continuerà una lunga storia di ristrutturazioni e opere di messa in sicurezza, legate a eventi sismici che hanno colpito l’area nel corso degli anni.

Il valore storico del campanile di San Lorenzo

Il campanile della ex chiesa di San Lorenzo è un importante simbolo del patrimonio storico di Manoppello. Caratterizzato da una massiccia base in muratura di pietra, ha subito nel tempo diversi crolli, il più significativo dei quali avvenne a seguito dei terremoti del 1915-1917, del 1933 e del 1984. Questi eventi naturali hanno costretto le autorità a intraprendere successive e parziali ristrutturazioni. Nel corso degli anni, il campanile è stato oggetto di interventi di sicurezza che hanno interessato anche la chiesa adiacente, nota per la sua particolare pianta quadrata, rara in Abruzzo.

Il progetto di restauro del campanile non riguarda solo le strutture murarie, ma intende anche riportare alla luce la funzione originaria della torre. L’architetto Ramona Massa, responsabile del progetto, ha sottolineato l’importanza di ridare “voce” al campanile, in modo che possa dialogare con il contesto storico-urbanistico circostante. Ciò comporterà l’adozione di materiali moderni, diversamente da quelli originali, per permettere una reinterpretazione visiva e spaziale della struttura.

Un progetto ambizioso e collaborazioni attive

Il progetto di riqualificazione del campanile di Manoppello non è solo un’iniziativa comunale, ma si fonda su una rete di collaborazioni. Il sindaco Giorgio De Luca ha evidenziato la richiesta di nuove risorse tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che potrebbe fornire ulteriori fondi per avviare il progetto. Si attende, pertanto, l’uscita di un bando apposito, per il quale il comune si farà trovare pronto.

Fondamentale per la realizzazione della riqualificazione è l’approvazione da parte degli uffici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Il comune è già in contatto con queste istituzioni, per assicurarsi che il progetto venga valutato e discusso nel massimo rispetto delle norme vigenti. Il sindaco ha ribadito l’intenzione di dare il giusto valore al campanile duecentesco, precedentemente riqualificato nel 2004 e, più recentemente, nel 2020-2021, un intervento della piazza circostante che ha contribuito a valorizzare ulteriormente il contesto.

Segnali di rinascita nel centro storico

Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione è restituire il campanile come un baluardo del centro storico di Manoppello. La ristrutturazione non solo porterà alla luce la bellezza di questo storico manufatto, ma contribuirà in modo significativo al rinnovamento dell’intera area. La piazza di San Francesco, che ospita il campanile, subirà una trasformazione, puntando a renderla un luogo di aggregazione e cultura.

Questo intervento rappresenta un chiaro segnale di rinascita per la comunità locale, un passo verso la valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico di Manoppello. La storia del campanile e del convento di San Francesco è parte integrante della memoria collettiva del territorio, e il recupero di queste strutture ha un valore che va oltre il semplice restauro fisico. La nuova vita che si prefigura per il campanile della ex chiesa di San Lorenzo spera di riaffermare l’identità storica della città, fondendola con la vita contemporanea.

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