Nel pomeriggio di ieri, domenica 1 settembre, quattro escursionisti sono stati salvati in due distinti interventi nelle Valli di Lanzo, nella provincia di Torino. Le operazioni, portate a termine congiuntamente dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco, hanno evidenziato nuovamente l’importanza della preparazione e della prudenza in montagna. Di seguito, i dettagli sui due episodi che hanno coinvolto i soccorritori.
Primo intervento a Rocca Moross
Difficoltà per i due giovani torinesi
Il primo episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, quando due ventenni originari di Torino si sono trovati in una situazione di precarietà a Rocca Moross, ubicata nella valle di Viù. I due ragazzi, bloccati in un canalone a un’altitudine di circa 2000 metri, hanno rapidamente capito di non riuscire a proseguire e hanno deciso di lanciare l’allerta. Questa chiamata ha attivato le operazioni di soccorso, che sono state coordinate con grande prontezza.
Immediatamente, le squadre di soccorso alpine sono state mobilitate per raggiungere i due escursionisti. La gravità della situazione ha richiesto l’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco, che ha svolto un ruolo cruciale nel recupero. In montagna, le condizioni possono cambiare rapidamente e anche piccoli imprevisti possono diventare rischiosi, soprattutto a quelle altitudini. Grazie alle competenze e alla tempestività dei soccorritori, i giovani sono stati individuati tempestivamente e portati in salvo, evitando conseguenze potenzialmente gravi.
Secondo intervento a Ceresole Reale
Emergenza per una coppia di escursionisti tedeschi
Il secondo intervento di soccorso ha avuto luogo nella zona di Ceresole Reale, vicino al rifugio Leonesi, situato a quota 2909 metri. Una coppia di escursionisti tedeschi, marito e moglie, aveva deciso di pernottare in alta quota per godere appieno delle bellezze naturali delle montagne. Tuttavia, nella mattinata seguente, la donna ha manifestato un malore, rendendo impossibile per lei continuare l’escursione. Comprensibilmente preoccupato per il benessere della compagna, il marito ha contattato il numero di emergenza 112.
La richiesta di aiuto ha attivato il servizio di emergenza sanitaria, che ha immediatamente inviato un elicottero del 118 per recuperare la coppia. Il trasporto in sicurezza era fondamentale non solo per trasferirli a una zona accessibile, ma anche per garantire le prime cure necessarie alla donna. Gli operatori di emergenza hanno mostrato grande professionalità e competenza, riuscendo a portare rapidamente la coppia in un luogo dove gli è stato possibile ricevere un’assistenza medica adeguata.
Conclusione degli interventi e messaggio di sicurezza
Entrambi gli episodi di soccorso si sono conclusi senza gravi conseguenze per gli escursionisti coinvolti, grazie all’efficace coordinamento tra le varie unità di soccorso, che hanno dimostrato una grande efficienza e un’ottima comunicazione. Questi eventi mettono in luce quanto sia cruciale una preparazione adeguata prima di affrontare escursioni in montagna, specialmente in aree caratterizzate da difficoltà e a quote elevate. La prontezza degli escursionisti nel richiedere supporto e l’eccellenza delle squadre di soccorso sono stati fattori determinanti per il successo delle operazioni. È fondamentale che chi decide di avventurarsi in montagna prenda sempre in considerazione i rischi e prepari adeguatamente la propria escursione, rispettando le regole di sicurezza.