Recupero di un'area pubblica a Roma: demoliti manufatti abusivi in viale del Tintoretto

Recupero di un’area pubblica a Roma: demoliti manufatti abusivi in viale del Tintoretto

Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma e la Polizia Locale hanno demolito opere abusive in viale del Tintoretto, restituendo un’area pubblica alla comunità e denunciando un occupante illegale.
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Recupero di un'area pubblica a Roma: demoliti manufatti abusivi in viale del Tintoretto - Gaeta.it

Negli ultimi giorni, il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, con la collaborazione della Polizia Locale, ha dato vita a un’importante operazione di recupero di un’area pubblica in viale del Tintoretto. Questa azione è stata il risultato di indagini, sopralluoghi e verifiche a tappeto nel territorio, finalizzati a contrastare l’abusivismo edilizio e a garantire la sicurezza e la pulizia degli spazi cittadini.

La demolizione di opere abusive

Il provvedimento di demolizione ha riguardato la rimozione di una serie di manufatti abusivi edificati su un terreno di circa 2.800 mq. Questa operazione di ripristino ha restituito alla comunità un’area ora disponibile per un uso pubblico e destinata a divenire un bene collettivo, attesa la rilevanza di tali spazi per la qualità della vita cittadina. La demolizione non ha solo rimosso strutture non autorizzate, ma ha segnato anche un passo concreto nella lotta contro l’occupazione di suolo pubblico. L’azione si colloca nell’ambito delle politiche attive per la tutela del patrimonio romano, una responsabilità che l’amministrazione comunale prende seriamente.

Provvedimenti legali e denunce

Le operazioni non si sono limitate alla sola demolizione delle strutture. Durante il procedimento, gli agenti hanno denunciato un cittadino italiano di 63 anni, ritenuto responsabile dei reati di occupazione abusiva di terreno pubblico e di violazioni delle normative urbanistiche. La denuncia è un chiaro segnale che il Comune non tollererà comportamenti illeciti che compromettono l’integrità del territorio. La presenza di opere abusivi non solo danneggia l’ambiente, ma limita anche l’accesso della comunità a spazi che dovrebbero essere aperti a tutti.

Interventi per il benessere animale

Durante le operazioni di sgombero, sono stati rinvenuti anche due cani di grossa taglia, apparentemente abbandonati. Il veterinario dell’ASL, presente durante le verifiche, ha disposto l’affidamento temporaneo dei cani al Canile della Muratella, dove potranno ricevere le cure necessarie e la protezione fino a una revisione della loro situazione. Questo intervento mette anche in evidenza l’attenzione verso gli animali, che spesso vengono trascurati in contesti di illegalità e degrado ambientale.

Accertamenti su un vagone ferroviario

Un altro elemento curioso emerso durante la demolizione è stato il ritrovamento di un vecchio vagone ferroviario, abbandonato nell’area. Le autorità competenti hanno avviato ulteriori accertamenti per stabilire la provenienza di questo veicolo, che potrebbe aver avuto una storia interessante prima di trasformarsi in un rifiuto. Queste indagini saranno fondamentali per comprendere le modalità con cui tali rifiuti possano compromettere ulteriormente l’ambiente urbano. L’intervento complessivo si inserisce in una strategia più ampia per garantire il decoro e la sicurezza della città, restituendo spazi vitali alla comunità.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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