Reggio Calabria ospita la 14ma edizione di Reggio in Jazz con artisti di fama internazionale

La 14ma edizione di Reggio in Jazz, dal 24 novembre al Teatro Odeon e Teatro Manfroce, celebra la musica jazz con artisti di fama e talenti emergenti, unendo tradizione e innovazione.
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Reggio Calabria ospita la 14ma edizione di Reggio in Jazz con artisti di fama internazionale - Gaeta.it

Il Teatro Odeon di Reggio Calabria si prepara ad accogliere uno degli eventi più significativi del panorama jazzistico della Calabria: la 14ma edizione di Reggio in Jazz. Questo festival, promosso dall’Associazione Naima e presieduto da Giuseppe Tuffo, prenderà il via domani sera e si protrarrà fino al 24 novembre, con concerti che si terranno non solo al Teatro Odeon, ma anche al Teatro Manfroce di Palmi. Un’occasione imperdibile per appassionati della musica jazz e per chi desidera scoprire talenti emergenti e affermati.

Un festival che stimola la crescita culturale

Reggio in Jazz è molto di più di una semplice rassegna musicale. È un progetto che mira a utilizzare la musica come strumento di espressione e crescita culturale del territorio. Secondo quanto riportato dall’Associazione Naima, questo evento si propone di stimolare, sorprendere e persino mettere in discussione. La rassegna è strategicamente collocata tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, un periodo che solitamente ristagna dal punto di vista turistico. Attraverso concerti di alta qualità, gli organizzatori sperano di attrarre visitatori e appassionati anche durante la bassa stagione, valorizzando il ricco patrimonio culturale e musicale della Calabria.

Il programma del festival: artisti e concerti da non perdere

La rassegna avrà inizio domani alle 21.30 con l’esibizione di Jeff Ballard Meet Collection, un progetto che vedrà sul palco importanti nomi del jazz italiano. Jeff Ballard, noto batterista, si esibirà insieme a Rosario Giuliani ai sassofoni, Alberto Gurrisi alla tastiera Hammond e Fabrizio Bosso alla tromba. Quest’ultimo è considerato uno dei migliori trombettisti al mondo, il cui talento si unisce a quello di Giuliani, sassofonista di rinomata abilità. Questo concerto di apertura promette di essere un’esperienza unica, capace di attrarre veri appassionati di jazz e di introdurre il pubblico al tema principale della rassegna: l’incontro tra tradizione e innovazione.

Ad aprire la serata di domani ci sarà il quartetto Fourfold, formato da quattro giovani talenti reggini: Domenico Pizzimenti alla batteria, Daniele Laro al contrabbasso, Andrea Paternostro al sax e Carmelo Gattuso alla chitarra. Questo gruppo di giovani musicisti propone una rivisitazione dei grandi standard jazz, arricchita da arrangiamenti freschi e unici, rappresentando così un ponte tra la tradizione e l’evoluzione del genere.

Il festival continuerà sabato 23 novembre alle 21.30 con Ray Gelato & The Giants, noto per il suo stile energico e coinvolgente. La domenica sera, il programma prevede un’ulteriore tappa all’insegna della musica con Enzo Favata Set Atlantico, un concerto che celebrerà il 25mo anniversario dell’album Atlantico. Questo evento rappresenta una celebrazione non solo della musica, ma anche della carriera di un artista che ha saputo attrarre e coinvolgere diversi pubblici nel corso degli anni.

Un evento che unisce tradizione e innovazione

Reggio in Jazz non è soltanto una rassegna di concerti, ma un vero e proprio viaggio attraverso il linguaggio universale della musica. La presenza di artisti di calibro internazionale si alterna a talenti locali, creando un mix vibrante che arricchisce l’esperienza del pubblico. La formazione di giovani musicisti, unita all’interpretazione di nomi affermati, rappresenta un tentativo di innovare e diversificare l’offerta musicale, invitando il pubblico ad esplorare nuovi orizzonti sonori.

Con un programma ricco di eventi dal forte impatto culturale e artistico, la 14ma edizione di Reggio in Jazz si annuncia come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica e non solo. La sintesi tra tradizione e modernità, capace di attrarre diverse generazioni, lascia presagire una manifestazione destinata a lasciare un segno profondo nella scena musicale calabrese.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Laura Rossi

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