Regione abruzzo finanzia 17 enti per sostegno alimentare a persone in povertà con 250mila euro

Regione abruzzo finanzia 17 enti per sostegno alimentare a persone in povertà con 250mila euro

La regione Abruzzo assegna 250mila euro a 17 organizzazioni del terzo settore, tra cui Banco Alimentare dell’Abruzzo Onlus e Caritas diocesane, per sostenere persone in povertà estrema con aiuti alimentari e servizi sociali.
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La Regione Abruzzo ha stanziato 250mila euro a 17 organizzazioni del terzo settore per supportare persone in povertà estrema, con un focus sull’assistenza alimentare e il rafforzamento della rete sociale locale. - Gaeta.it

La regione abruzzo ha annunciato l’assegnazione di 250mila euro a 17 organizzazioni del terzo settore, tra associazioni di volontariato e caritas diocesane, per aiutare persone in condizione di povertà estrema. L’iniziativa, partita da un bando pubblico, si propone di supportare concretamente chi si trova in stato di disagio sociale, soprattutto per esigenze alimentari. La decisione arriva dopo un’approfondita valutazione delle richieste pervenute, con l’obiettivo di rafforzare la rete di assistenza sul territorio.

la risposta della regione abruzzo all’emergenza povertà

L’assessorato regionale alle politiche sociali ha voluto sottolineare l’urgenza di affrontare la povertà con interventi mirati. Roberto Santangelo, assessore competente, ha evidenziato come questa misura rappresenti “un tassello importante nel contrasto alle difficoltà economiche più gravi.” Il sostegno economico distribuito non si limita soltanto all’aiuto immediato, ma vuole anche favorire un percorso di reinserimento lavorativo per chi versa in condizioni di disagio.

Santangelo ha inoltre rimarcato il valore delle realtà associative e caritative coinvolte, punti di riferimento nel contatto diretto con le persone fragili. Secondo quanto dichiarato, queste organizzazioni svolgono un ruolo chiave nel dare supporto pratico, come la distribuzione di alimenti, ma anche nel capire i bisogni specifici dei più vulnerabili.

Il progetto si inserisce in una più ampia strategia regionale che mira a creare condizioni stabili per migliorare la qualità della vita delle persone più svantaggiate. L’attenzione particolare verso le emergenze alimentari conferma la necessità di interventi tempestivi ed efficaci sul territorio abruzzese.

iter e criteri di assegnazione dei fondi

La regione abruzzo ha concluso velocemente le procedure legate al bando pubblico, avviato nei mesi scorsi. Una commissione di valutazione ha esaminato con cura tutte le domande presentate dagli enti del terzo settore, selezionando infine le 17 realtà che hanno ottenuto il contributo. Questo processo ha assicurato che le risorse fossero destinate a soggetti in grado di garantire un reale impatto sul campo.

Gli enti beneficiari sono stati scelti in base alla loro comprovata esperienza nell’assistenza, al numero di persone raggiunte e alla capacità organizzativa. Inoltre, la valutazione ha considerato il valore aggiunto offerto in termini di prossimità e conoscenza del territorio.

Gli importi assegnati variano a seconda della dimensione e delle attività di ogni associazione o caritas. La somma complessiva supera i 250mila euro, destinati esclusivamente a servizi di sostegno alimentare. L’amministrazione regionale ha così confermato la volontà di rafforzare il lavoro delle associazioni più radicate nel tessuto sociale locale.

elenco e importi degli enti finanziati

Tra le realtà che usufruiranno dei fondi, il banco alimentare dell’abruzzo onlus è il principale beneficiario con un finanziamento di 125mila euro. Questa associazione gestisce una larga distribuzione di cibo a famiglie e persone in difficoltà, coprendo ampie zone della regione.

Seguono poi altri enti come il consorzio solidarietà aprutina soc.cooperativa, che riceve 18.750 euro per intensificare le sue attività solidali. Diverse caritas diocesane di luoghi come chieti-vasto, l’aquila, pescara-penne, sulmona-valva e lanciano-ortona sono state incluse nell’elenco: tutte ottenendo contributi di 9.375 o 5.555 euro a seconda delle dimensioni del loro operato.

Inoltre, molte associazioni di volontariato e onlus con presenza locale, ad esempio fraterna tau odv ets, multa paucis, bethel italia, emozioni odv, fabbrica dell’esperienza, i girasoli aps, spazi di prossimità onlus, collegio istonio aps, expleo integra onlus e pubblica assistenza pros pineto, hanno ottenuto contributi che variano circa intorno ai 5.500 euro.

Questa distribuzione testimonia il coinvolgimento trasversale di molte realtà attive nella regione. Ogni ente potrà così ampliare le attività di distribuzione alimentare e offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di indigenza.

le ripercussioni sul territorio abruzzese

Le risorse stanziate dalla regione abruzzo per queste associazioni avranno un impatto diretto su molte persone e famiglie. L’incremento del sostegno alimentare può alleviare una parte notevole delle difficoltà quotidiane legate alla mancanza di beni essenziali.

Molti beneficiari potranno accedere più facilmente a generi alimentari grazie alla maggiore capacità operativa delle organizzazioni coinvolte. Questi enti sono radicati in vari comuni della regione, con una copertura capillare che riesce a intercettare fragilità che sfuggirebbero ad interventi più centralizzati.

Il finanziamento non solo permette di garantire pacchi alimentari, ma anche di sviluppare servizi di accompagnamento sociale e supporto personalizzato. Nel tempo, questa rete può fornire un aiuto più ampio, andando oltre l’emergenza verso soluzioni durature.

La gestione appena avviata rappresenta un modello replicabile e adattabile ad altre situazioni di disagio, confermando il ruolo fondamentale delle associazioni locali come anello di congiunzione tra istituzioni e cittadini. Le cifre destinate mostrano una attenzione concreta verso fenomeni di povertà che continuano a rappresentare un problema complesso in alcune aree dell’abruzzo.

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