Nel Lazio, dal prossimo mese di novembre, verranno attivati contributi economici per le famiglie con bambini da 0 a 3 anni che necessitano di servizi educativi. Questo intervento, voluto dall’assessorato all’Inclusione Sociale, mira a ridurre l’impatto economico delle rette per le famiglie, offrendo opportunità educative per i più piccoli. Il piano è valido da settembre 2024 fino a luglio 2025, permettendo così un sostegno prolungato.
Attivazione della piattaforma “EFAMILY”
Il 26 novembre 2024 segnerà l’inizio della finestra per la richiesta dei buoni servizio dedicati al pagamento delle rette per i servizi educativi nella Regione Lazio. La disponibilità dei fondi sarà esaurita al termine dell’anno educativo, il 30 giugno 2025. Le famiglie interessate potranno accedere alla piattaforma “EFAMILY” a partire dalle 15:00 di quel giorno.
Per poter partecipare al programma, le famiglie dovranno registrarsi per ricevere le credenziali di accesso. Questo passaggio sarà possibile dalle ore 11:00 di mercoledì 20 novembre, dando così il tempo necessario per prepararsi alla richiesta. L’assessore Massimiliano Maselli ha sottolineato l’importanza di questo intervento per supportare le famiglie nei costi delle rette, particolarmente gravosi per i genitori con bambini nella fascia d’età 3-36 mesi.
Dettagli del bonus nido 2024-2025
La somma totale a disposizione per il Bonus Nido nella Regione Lazio per il periodo 2024-2025 è di 4.800.000 euro, finanziata tramite il Fondo Sociale Europeo. Questo incentivo è pensato per coprire parte dei costi sostenuti dalle famiglie per i servizi educativi che porranno al centro l’educazione dei bambini.
Il “buono servizio” potrà arrivare fino a 400 euro mensili, corrispondente all’importo della retta mensile effettivamente pagata per un massimo di 11 mesi. Tuttavia, è importante notare che in fase di liquidazione il valore del bonus sarà ridotto della cifra già ricevuta da altri aiuti economici, come il Bonus nido dell’INPS.
Il bando ha come destinatari tutti i genitori o tutori legali di minori iscritti a un servizio educativo accreditato. Nel caso in cui il servizio educativo non sia ancora accreditato, la domanda di accreditamento deve essere presentata prima della richiesta di contributo da parte della famiglia. Solo il genitore in grado di dimostrare il pagamento della retta avrà diritto a presentare la domanda per ottenere il bonus.
Servizi di supporto per i richiedenti
Per facilitare l’accesso alle informazioni necessarie riguardo il bando e la registrazione sulla piattaforma EFAMILY, la Regione Lazio mette a disposizione dei servizi di supporto. Questi sportelli possono fornire assistenza a tutti i richiedenti che necessitano di chiarimenti o aiuto nella compilazione delle domande.
Grazie a queste misure, il Lazio si impegna a garantire un sostegno concreto alle famiglie, rispettando l’importanza dell’educazione precoce e del supporto ai genitori nel far fronte alle spese per i bambini. Con un intervento strategico e ben definito, si mira a promuovere una maggiore inclusione sociale e a garantire opportunità educative a tutti i bambini, favorendo un futuro più sereno per tutti.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sofia Greco