Regione Lazio: avviato il progetto “Soleil” per combattere sfruttamento lavorativo e caporalato

La Regione Lazio avvia il progetto “Soleil” per combattere sfruttamento lavorativo e caporalato, supportando 1000 migranti con misure di inclusione socio-economica e formazione professionale.
Regione Lazio3A Avviato Il Prog Regione Lazio3A Avviato Il Prog
Regione Lazio: avviato il progetto "Soleil" per combattere sfruttamento lavorativo e caporalato - (Credit: abitarearoma.it)

La Regione Lazio ha lanciato un nuovo progetto interregionale, denominato “Soleil”, mirato a contrastare lo sfruttamento lavorativo e il caporalato. Questo progetto, che ha preso avvio il 1° ottobre 2024, si pone come obiettivo ambizioso quello di supportare 1000 cittadini provenienti da paesi terzi, con uno specifico focus sull’inclusione socio-economica delle vittime e potenziali vittime. L’assessore al Lavoro, Giuseppe Schiboni, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per garantire la dignità e il diritto al lavoro a chi quotidianamente contribuisce all’economia locale.

Obiettivi e struttura del progetto “Soleil”

“Soleil” è stato concepito per affrontare in modo diretto e strategico i problemi legati all’integrazione socio-lavorativa di migranti, in particolare in settori vulnerabili come l’agricoltura, la logistica, l’edilizia e i lavori di cura. La Regione ha previsto di accogliere nel progetto 200 donne e 800 uomini, offrendo loro un supporto personalizzato e flessibile. Le attività progettuali includeranno misure formative, lavorative e di assistenza sanitaria, tutte mirate a facilitare l’ingresso e la permanenza di queste persone nel mercato del lavoro.

La chiave del progetto risiede nella centralità della persona e nella creazione di piani d’azione su misura, che possono efficacemente rispondere alle diverse esigenze dei partecipanti. L’approccio orientato alla persona permette di affrontare le complessità della loro situazione, rendendo più efficace l’integrazione nel tessuto socio-economico della Regione.

In particolare, si prevede che il progetto agisca anche attraverso la sensibilizzazione delle imprese sui diritti dei lavoratori e sull’importanza di pratiche lavorative etiche. “Soleil” si propone non solo di fornire assistenza immediata ai soggetti vulnerabili, ma anche di costruire una rete di aziende virtuose che operano nel rispetto dei diritti lavorativi e promuovono un ambiente di lavoro equo.

Monitoraggio e attuazione dell’Osservatorio regionale sul lavoro

Tra le azioni previste dal progetto, l’implementazione di un Osservatorio regionale sul lavoro in agricoltura riveste un ruolo fondamentale. Questo organismo sarà responsabile di monitorare e valutare l’efficacia delle iniziative messe in campo, garantendo un confronto costante tra le istituzioni e i vari attori coinvolti. L’Osservatorio avrà il compito di analizzare i dati riguardanti il lavoro in agricoltura e di elaborare report utili per affinare le strategie di intervento.

Questo spazio di riflessione e analisi non solo darà voce alle problematiche legate al caporalato e al lavoro nero, ma servirà anche per sviluppare politiche più mirate e attuabili, attraverso una collaborazione attiva con le imprese e le associazioni di categoria. È attraverso la sinergia di tutti gli attori interessati che sarà possibile garantire un efficace contrasto a pratiche lavorative inique, trasformando l’Osservatorio in un punto di riferimento per la lotta allo sfruttamento.

Verso una sinergia tra istituzioni e aziende

La lotta contro il caporalato e il lavoro nero richiede un impegno condiviso tra istituzioni, aziende e società civile. Nonostante la maggior parte delle imprese operi in maniera etica e responsabile, è fondamentale che eventi di sfruttamento non compromettano la reputazione di queste realtà. La Regione Lazio invita a elaborare un sistema integrato che promuova la legalità e valorizzi le aziende che mantengono standard elevati di lavoro.

Il progetto “Soleil” rappresenta un passo importante verso una nuova visione di governance nel mercato del lavoro, dove i diritti dei lavoratori sono al primo posto. Assicurare dignità e giustizia a chi contribuisce con il proprio lavoro all’economia è non solo un obbligo morale, ma anche una leva per rafforzare il tessuto socio-economico della regione. Con le giuste azioni e una rete collaborativa ben strutturata, la Regione Lazio mira a costruire un futuro in cui lo sfruttamento lavorativo non trovi più spazio.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Sara Gatti

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie