Regole agcom per la verifica dell'età su piattaforme video e siti web in Italia nel 2025

Regole agcom per la verifica dell’età su piattaforme video e siti web in Italia nel 2025

L’Agcom introduce nuove norme per la verifica dell’età su piattaforme video in Italia, garantendo sicurezza, privacy e accessibilità, con adeguamenti obbligatori entro sei mesi e coordinamento con le direttive europee.
Regole Agcom Per La Verifica D Regole Agcom Per La Verifica D
L'Agcom ha introdotto nuove norme in Italia per la verifica dell'età degli utenti su piattaforme video, con sistemi certificati che garantiscono privacy e sicurezza, da adottare entro sei mesi per proteggere i minori online. - Gaeta.it

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha messo a punto nuove norme per la verifica dell’età degli utenti sui siti e piattaforme che offrono video o altri contenuti in Italia. Queste regole, nate per mettere un freno ai rischi a cui sono esposti i minori online, derivano da una norma varata a fine 2023. I gestori di piattaforme avranno sei mesi, dalla data di pubblicazione della delibera, per adeguarsi e adottare sistemi di controllo efficaci.

il percorso di definizione delle nuove regole agcom

L’Agcom ha approvato un sistema di regole tecniche che obbligano i siti e le piattaforme a verificare l’età degli utenti in modo rigoroso. Prima di decidere i meccanismi da applicare, l’Autorità ha aperto una consultazione pubblica, coinvolgendo 13 soggetti tra cui enti pubblici, associazioni di consumatori, operatori di categoria e gli stessi gestori delle piattaforme video. Questo confronto ha permesso di mettere a punto una normativa fondata su esigenze concrete, con un occhio attento alla privacy e alla praticità d’uso.

invio dello schema di provvedimento alla commissione europea

Dopo aver raccolto le diverse opinioni, l’Agcom ha inviato lo schema di provvedimento alla Commissione europea. Qui è arrivato un parere tecnico approfondito, che l’Autorità italiana ha in gran parte accolto nelle sue decisioni finali. Così, il sistema di verifica dell’età ora ufficiale riflette sia le direttive dell’UE sia le specifiche realtà italiane.

come funziona la verifica dell’età con soggetti terzi certificati

Il sistema prevede che la prova dell’età venga fornita da soggetti esterni, terzi e autonomi, che siano stati certificati dall’Autorità. Questi organismi si occupano dell’identificazione e dell’autenticazione degli utenti e gestiscono la conferma della maggiore età per ogni singola sessione di accesso a contenuti regolamentati .

L’approccio si basa su due passaggi separati: prima si identifica la persona in modo sicuro, poi si conferma all’istante la maggiore età. In questo modo si evita che le piattaforme ricevano dati personali identificativi, garantendo anonimato e tutela della privacy.

Se il sistema impiega un’applicazione da installare sul dispositivo dell’utente, questa servirà a generare una “prova dell’età” certificata. Le app possono essere quelle del portafoglio di identità digitale o gestori dell’identità digitale, già usate per altri servizi pubblici e privati. L’utente attiva l’app, si identifica, e poi mostra al sito o piattaforma la prova senza svelare il suo nome o altri dati.

Questo modello protegge i dati personali evitando che i verificatori conoscano il servizio per cui viene fatta la verifica, mentre i siti che ricevono la prova non ottengono dati identificativi. È un meccanismo che coniuga sicurezza e rispetto della privacy.

criteri e requisiti per garantire un controllo adeguato e non discriminatorio

L’Agcom ha definito principi precisi e limiti da rispettare nella realizzazione dei sistemi di “age assurance”. Prima di tutto, serve un bilanciamento che non limiti i diritti degli utenti più del necessario. Questi strumenti devono controllare l’età senza creare inutili impedimenti o discriminazioni.

La protezione dei dati personali è un cardine. Il sistema deve rispettare l’intera normativa europea sulla privacy e impedire accessi non autorizzati o fughe d’informazioni. Inoltre, la sicurezza informatica si deve assicurare che le verifiche non siano facilmente aggirabili o compromesse.

Le procedure devono essere efficaci, cioè in grado di riconoscere correttamente maggiorenni e minorenni limitando al massimo gli errori. Non basta che il sistema sia sicuro: deve anche essere semplice e accessibile a tutti, senza barriere tecnologiche o ostacoli burocratici.

Non si deve lasciare fuori nessuno. I sistemi vanno progettati per non discriminare persone con disabilità o gruppi vulnerabili. Devono anche prevedere formazione e informazioni chiare per spiegare agli utenti come funziona il controllo dell’età.

Infine, è prevista una gestione diretta e trasparente dei reclami. Chi ritiene di essere stato escluso o danneggiato per errori può fare ricorso e vedere risolta la situazione con rapidità.

adeguamenti futuri e coordinamento con l’europa

Il provvedimento italiano, pur definito e pubblicato, potrà subire modifiche in sintonia con orientamenti che la Commissione europea adotterà nei prossimi mesi. L’Agcom si riserva di adeguare le disposizioni per allinearle alle nuove regole o ai chiarimenti che emergeranno a livello continentale riguardo la verifica dell’età e la protezione dei minori in rete. Anche i gestori delle piattaforme dovranno adattarsi. In ogni caso, a oggi, gli step da compiere sono chiari e obbligatori per tutti gli operatori che offrono contenuti video o altri servizi soggetti al controllo.

I sei mesi concessi per l’adeguamento rappresentano un termine stringente. Allo scadere, si prevedono verifiche e controlli sull’adozione effettiva delle piattaforme che rivolgono i propri servizi al pubblico italiano.

L’attenzione resta alta, in un momento in cui la crescita dei contenuti digitali interattivi coinvolge fasce sempre più giovani. La regolamentazione punta a mettere in sicurezza l’accesso, senza appesantire inutilmente chi deve navigare o usufruire dei contenuti. Il bilanciamento tra tutela della libertà e protezione di chi è più fragile resta il nodo centrale sulle norme in vigore.

Change privacy settings
×