L’ex presidente della regione Sardegna e fondatore di Tiscali, Renato Soru, ha completato la vendita della sua storica villa a Villasimius. La proprietà di prestigio, posta sulla costa sud orientale dell’isola e con accesso diretto al mare, è passata nelle mani di Richard Widmaier Picasso, erede del famoso artista spagnolo Pablo Picasso, per 15,5 milioni di euro.
la villa di villasimius e il suo valore storico e paesaggistico
La villa in vendita si trova nella località di Is Cuccureddus, una zona rinomata per la sua bellezza naturale lungo la costa della Sardegna. Costruita tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta dalla famiglia Trois, la casa è stata acquistata da Renato Soru nel 2003. Da allora, la villa ha subito una ristrutturazione importante che ha valorizzato la struttura e l’intera area circostante.
La proprietà si estende su un terreno di circa 40 ettari, caratterizzato da un parco mediterraneo che include specie arboree tipiche della zona come ulivi, vigneti e frutteti. La villa principale copre una superficie di 600 metri quadrati, accompagnata da una dependance di 170 metri quadrati che amplifica lo spazio abitativo. Il parco alle spalle e l’approdo privato sul mare completano l’offerta della villa, rendendola una residenza esclusiva e affascinante.
Il valore della proprietà è stato riconosciuto dal mercato immobiliare di lusso diverse volte. Nel 2012, per esempio, la villa era stata inserita nell’elenco di vendita di Sotheby’s con un prezzo di partenza di 24 milioni di euro, cifra che dimostra come la sua posizione e le caratteristiche fossero apprezzate già allora.
la trattativa con il nipote di pablo picasso e il passaggio di proprietà
L’affare tra Renato Soru e Richard Widmaier Picasso ha richiesto mesi di negoziazioni. La vendita si è conclusa dopo la visita del nipote del celebre artista spagnolo alla proprietà. L’incontro è avvenuto durante un breve soggiorno di Picasso a Cagliari, dove era ospite dello stesso Soru.
L’interesse di Richard Widmaier Picasso verso un immobile di questa portata appare coerente con il legame familiare con il mondo dell’arte e con la ricerca di residenze di alto profilo e con una forte identità paesaggistica e culturale. La villa rappresentava per lui un’occasione unica di unire la bellezza della Sardegna alla storia di una famiglia di grandi artisti.
L’operazione ha permesso a Soru di finalizzare la vendita di una proprietà di rilevanza economica e simbolica, dopo un periodo in cui la villa era stata sul mercato per alcuni anni.
l’impatto della vendita sulle situazioni finanziarie di soru
Il passaggio di proprietà si è intrecciato a una vicenda economica più ampia che ha recentemente riguardato Renato Soru. La vendita della villa coincide con la chiusura di un contenzioso con Intesa Sanpaolo, importante istituto bancario italiano.
Lo scontro riguardava un debito di circa 7 milioni di euro, che aveva portato la banca a mettere all’asta un altro immobile di Soru situato a Cagliari, nei pressi della basilica di Bonaria. La definizione di questo contenzioso segnala la volontà di Soru di risanare posizioni finanziarie aperte e di mettere ordine tra i suoi beni immobiliari.
L’operazione con Richard Widmaier Picasso e le altre mosse sul fronte immobiliare si inquadrano in un momento complesso per l’ex europarlamentare, che in passato aveva già affrontato situazioni delicate di natura finanziaria legate ai propri investimenti.
la villa come simbolo di un legame con la sardegna e l’arte
La scelta di Soru di mettere in vendita la villa che si affaccia sul mare di Villasimius ha rappresentato la fine di una lunga fase in cui questa proprietà ha fatto parte del suo rapporto con la Sardegna. La casa, immersa in un paesaggio naturale mediterraneo, ha raccontato una storia di valorizzazione del territorio e di un legame forte con la bellezza locale.
Il passaggio della villa a Richard Widmaier Picasso introduce un nuovo capitolo che unisce la tradizione sarda con la storia di una famiglia artistica di rilievo mondiale. Questa fusione di culture e storie si materializza in un immobile che non è solo una residenza privata ma anche un punto d’incontro tra arte, natura e identità territoriale.
Il parco, i vigneti e l’uliveto che circondano la villa parlano di una relazione coltivata negli anni con la terra e con le tradizioni locali. Il valore storico della costruzione, unito alla visita e al successivo acquisto da parte di un esponente della famiglia Picasso, rende questa residenza un luogo da osservare con interesse per chi segue le vicende culturali e immobiliari della Sardegna.
La vendita segna un passaggio significativo tra la proprietà e la storia di due figure pubbliche: un imprenditore e politico di spicco dell’isola e un erede di uno degli artisti più riconosciuti al mondo.