Stasera su Rai3 torna Report, il programma di giornalismo d’inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci. Nel corso della puntata, in programma per le 20:30, verranno trattati temi di grande rilevanza sociale e culturale. Tra gli argomenti, il Giubileo 2025, le problematiche legate all’industria suinicola e l’analisi del contesto politico americano legato all’ex presidente Donald Trump.
Giubileo 2025: Roma si prepara all’arrivo dei pellegrini
L’inchiesta intitolata “Ora et labora”, curata da Claudia Di Pasquale con la collaborazione di Giulia Sabella e Marzia Amico, si concentra sul Giubileo del 2025. L’evento religioso, che avrà inizio ufficialmente il 24 dicembre 2024 con una Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro, si preannuncia come un grande richiamo di fede e turismo. Roma, che si appresta ad accogliere oltre 32 milioni di pellegrini, sta affrontando un periodo di intenso lavoro di preparazione.
Sono previsti 322 interventi infrastrutturali, di cui 204 considerati urgenti e indispensabili, nonché più di 500 ulteriori lavori legati al programma Caput Mundi per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della capitale. Questa massiccia opera di ristrutturazione ha trasformato Roma in un cantiere a cielo aperto. Molti monumenti iconici sono coperti da impalcature, mentre il traffico è congestionato, rendendo la vita difficile a turisti e residenti. Tuttavia, l’obiettivo è quello di restituire alla città il suo splendore in occasione del Giubileo. Gli abitanti di Roma si stanno adattando ai disagi con la speranza che tutto si concluda in tempo per celebrare degnamente l’importante appuntamento.
Fake news nell’industria suinicola: le critiche a Report
Un ulteriore segmento della trasmissione presenta l’inchiesta “Fake suini” di Giulia Innocenzi, con la partecipazione di Greta Orsi e Giulia Sabella. Questa inchiesta giunge in risposta a recenti critiche rivolte a Report con riferimento alle condizioni di alcuni allevamenti suini. Elio Martinelli, presidente di Assosuini, ha contestato la puntata della scorsa settimana, la quale ha rivelato immagini preoccupanti legate a tre allevamenti, con scene di degrado estremo come la presenza di topi, carcasse e amianto. Martinelli ha affermato che queste immagini siano obsolete, aggiungendo che sono state filmate dagli stessi allevatori, suscitando polemiche e dibattiti infuocati.
Stasera ci si aspetta che Report approfondisca ulteriormente questa tematica, analizzando le politiche alimentari e le pratiche di allevamento in Italia, settore sempre sotto la lente d’ingrandimento per le sue implicazioni etiche e ambientali. L’attenzione sarà focalizzata su come le fake news possano influenzare la percezione pubblica e le conseguenze per le aziende del settore.
Politica e mafia: il legame tra Trump e il crimine organizzato
L’inchiesta “Tutti i boss del Presidente” di Sacha Biazzo offre un’analisi critica sull’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Si esplorerà il legame tra il mondo politico e quello della criminalità organizzata, con particolare riferimento a due figure chiave. Joey Merlino, ex capo della mafia di Philadelphia, e Salvatore “Sammy The Bull” Gravano, ex sottocapo della famiglia Gambino, rappresentano due dimensioni significative del crimine organizzato in stati cruciali come Pennsylvania e Arizona.
Questa analisi rivela come determinati eventi politici possano essere influenzati o anche ostacolati dalla presenza di figure legate al crimine, suggerendo che il potere possa avere alleanze insospettabili. Report vuole far luce su quanto la criminalità organizzata possa infiltrarsi nella politica e quali possano essere le ripercussioni su eventi come le elezioni presidenziali.
Il naufragio della Costa Concordia: un dramma ancora presente
Infine, “L’ultimo inchino”, curata da Rosamaria Aquino in collaborazione con Marzia Amico e Norma Ferrara, riporta l’attenzione sulla tragedia del naufragio della Costa Concordia. Accaduto nel gennaio 2012, questo evento ha segnato un punto di svolta per la navigazione da crociera e le politiche di sicurezza marittima. Attraverso testimonianze e riletture critiche dei fatti, Report intende esaminare quanto accaduto e le sue conseguenze sia in termini di leggi sulla sicurezza che di impatto psicologico sui passeggeri e sull’equipaggio.
Questa inchiesta sottolinea la necessità di un approccio critico verso la sicurezza marittima e l’importanza di un’informazione corretta e tempestiva in situazioni di emergenza. La memoria del naufragio continua a vivere nel dibattito pubblico e le politiche adottate in seguito mirano a prevenire futuri disastri in mare.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2024 da Marco Mintillo