Rho: rapimento e aggressione a un minore, due albanesi arrestati dai carabinieri

Rho: rapimento e aggressione a un minore, due albanesi arrestati dai carabinieri

Un 17enne aggredito e rapito a Rho da due uomini sospettati di furto di cocaina; i carabinieri arrestano i responsabili, trovando anche 250 grammi di droga durante le indagini.
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Rho: rapimento e aggressione a un minore, due albanesi arrestati dai carabinieri - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha scosso la comunità di Rho, in provincia di Milano, dove un 17enne è stato aggredito e rapito da due uomini. I fatti risalgono al 10 settembre scorso, quando il giovane ha presentato denuncia denunciando l’accaduto. La situazione si è sviluppata a causa di un sospetto di furto di cocaina dall’auto degli aggressori.

I fatti di Rho: aggressione e rapimento

La vittima si trovava in una stradina secondaria di Rho quando è stata avvicinata dai due uomini, un albanese di 33 anni e uno di 22. Secondo quanto emerso dalle indagini del Nucleo operativo dei carabinieri, è stato un incontro violento. I due uomini hanno colpito il ragazzo con un bastone e lo hanno minacciato con una pistola, costringendolo a salire su un’auto. Non è chiaro se il giovane fosse effettivamente coinvolto in attività illecite, ma gli aggressori lo hanno accusato di aver rubato della sostanza stupefacente.

Portato in una zona isolata, il ragazzo ha subito un vero e proprio interrogatorio, che ha incluso percosse e minacce. Dopo diverse ore di angoscia, è stato rilasciato nei pressi di un’area rurale. La segnalazione dell’episodio ha portato le forze dell’ordine a intraprendere una serie di indagini mirate per identificare i responsabili.

Le indagini dei carabinieri

Dopo la denuncia, i carabinieri hanno avviato un’inchiesta approfondita raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Questo lavoro ha permesso di ricostruire il percorso seguito dal giovane e di individuare i due aggressori. Le intercettazioni telefoniche hanno anche fornito elementi chiave per comprendere la dinamica dell’azione.

Gli investigatori hanno lavorato senza sosta per garantire che i colpevoli fossero riportati in custodia. La collaborazione tra diverse unità dell’Arma ha favorito il coordinamento delle operazioni, portando a identificare e arrestare i due albanesi.

L’arresto e il ritrovamento della sostanza stupefacente

Nella giornata in cui sono stati arrestati, i carabinieri hanno eseguito una ricerca domiciliare presso l’abitazione di uno degli indagati. Qui, hanno rinvenuto circa 250 grammi di cocaina, un segno evidente di attività illecite. Inoltre, hanno trovato una somma di 5.000 euro in contanti, che si presume possa essere il provento di attività legate al traffico di stupefacenti. Le accuse nei loro confronti includono sequestro di persona e lesioni, con l’intenzione di perseguirli per i crimini commessi.

L’operazione dei carabinieri ha prodotto un importante risultato per la sicurezza pubblica, dimostrando la loro dedizione nel combattere la criminalità. Gli arresti non solo hanno messo fine a una situazione di pericolo immediato per i cittadini, ma hanno anche evidenziato l’importanza di una pronta segnalazione alle autorità in caso di episodi di violenza o di sospetti legami con il crimine organizzato.

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