L’ospedale di Vasto, noto per l’elevata qualità delle prestazioni e l’impegno dei suoi professionisti, si sta affermando come un elemento cruciale nell’ambito dell’assistenza sanitaria nella provincia di Chieti. Durante un incontro stampa, il Direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha illustrato le recenti iniziative adottate per potenziare questo importante polo sanitario.
Il ruolo strategico dell’ospedale di Vasto
Nel corso del meeting con i giornalisti, è emerso con chiarezza il ruolo centrale che l’ospedale di Vasto riveste nel contesto dell’assistenza della regione. Thomas Schael ha evidenziato che la struttura non deve essere considerata una semplice realtà di periferia, ma piuttosto un centro d’eccellenza in grado di soddisfare in modo adeguato le necessità sanitarie della popolazione locale. Le prestazioni offerte, unite alla competenza dei professionisti impiegati, pongono Vasto in una posizione di rilievo rispetto ad altre strutture della provincia.
Schael ha specificato che nonostante l’ospedale si trovi in un piano di rientro, ciò non influenzerà le decisioni relative agli investimenti in personale e tecnologie. La recente nomina della nuova Direttrice della Neurologia, Laura Bonanni, è un esempio chiave di come l’ospedale stia cercando di attrarre figure professionali di alto livello. Bonanni, professoressa ordinaria all’Università di Chieti, porta con sé un curriculum degno di nota, specialmente in ambito di ricerca.
Investimenti e potenziamenti delle strutture sanitarie
Gli investimenti in risorse umane e tecnologiche non si fermano qui. La Asl ha avviato diverse procedure di concorso per primari in discipline cruciali come Ginecologia, Chirurgia, Pronto Soccorso, Medicina e Oncologia. Inoltre, si stanno valutando contratti a termine per medici anestesisti e rianimatori, in attesa del concorso per assunzioni a tempo indeterminato.
Il potenziamento delle unità operative è previsto anche in altre specialità, come Ortopedia e Radiologia, con l’arrivo di nuovi specialisti per garantire un servizio tempestivo e di qualità ai pazienti. Questo approccio mira a supportare e sostenere l’aumento della domanda di prestazioni diagnostiche e terapeutiche, confermato dai dati recenti che indicano un significativo incremento nel numero di esami di risonanza magnetica e Tac.
Un impegno costante per garantire qualità e efficienza
Insieme ai rinforzi di organico, Schael ha sottolineato il rinnovamento tecnologico in corso, con investimenti su strumentazioni avanzate in Gastroenterologia e un ammodernamento completo delle attrezzature di Radiologia. Questi miglioramenti mirano a ridurre le liste d’attesa e a garantire risposte più rapide alle esigenze dei pazienti. L’ospedale di Vasto ha visto anche una crescita dell’attività delle strutture di San Salvo, dove il personale ha lavorato duramente per gestire un’affluenza maggiore di utenti durante il periodo estivo.
Tuttavia, un messaggio chiaro è stato trasmesso: l’ospedale punta a tornare a una condizione lavorativa regolare. Grazie a nuove assunzioni e alla concertazione con i dipartimenti aziendali, è previsto un ritorno a turni di lavoro standardizzati, il che permetterà di mantenere altissimi standard di qualità.
La visione di un futuro sanitario per Vasto
Un’altra importante affermazione emersa nel corso dell’incontro è la volontà di un dialogo costante e aperto tra la direzione aziendale e i professionisti attivi nell’ospedale. Flavia Pirola, Direttore sanitario, ha confermato la sua presenza settimanale presso la struttura, sottolineando l’importanza del confronto continuo per migliorare il servizio offerto ai pazienti. Questo approccio è visto come una priorità, specialmente in prospettiva del progetto per il nuovo ospedale, che sarà dotato di tecnologie all’avanguardia e mirerà a posizionarsi come una struttura di riferimento nella sanità abruzzese.
L’attenzione per il futuro e il costante miglioramento dei servizi sanitariali a Vasto saranno quindi alla base dello sviluppo nella sanità regionale, proseguendo lungo la strada della professionalità e della dedicazione al paziente.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Sara Gatti