Riaperta la questione strade ex ente Maremma: il comune di Cerveteri avvia un tavolo tecnico

Riaperta la questione strade ex ente Maremma: il comune di Cerveteri avvia un tavolo tecnico

Il consiglio comunale di Cerveteri approva all’unanimità una mozione per istituire un tavolo tecnico, mirato a risolvere le problematiche di manutenzione delle strade storiche degradate nel comune.
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Riaperta la questione strade ex ente Maremma: il comune di Cerveteri avvia un tavolo tecnico - Gaeta.it

Il 20 marzo 2025, il consiglio comunale di Cerveteri ha dato un segnale importante per risolvere una questione annosa riguardante le strade ex ente Maremma. Con il voto unanime di 19 consiglieri su 19 presenti, è stata approvata la mozione proposta dal Consigliere Capo Gruppo di Fratelli d’Italia, Luigino Bucchi. Questo passo segna l’inizio di un percorso che punta a chiarire le competenze in merito alla manutenzione delle strade storiche realizzate negli anni ’50, un argomento che ha generato, nel corso degli anni, continue discussioni tra il comune, l’Arsial e la Regione Lazio.

Obiettivo della mozione: definire le competenze per la manutenzione

La mozione approvata mira a instaurare un tavolo tecnico composto da rappresentanti di Arsial, l’agenzia per l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, del Comune di Cerveteri e della Regione Lazio. Il tavolo avrà il compito di delimitare le responsabilità relative alla manutenzione delle strade in questione, che hanno visto il loro stato di degrado trasformarsi in un problema di rilievo per i residenti del comune. Il tema è divenuto cruciale nel corso degli ultimi mesi, soprattutto in seguito a segnalazioni da parte dei cittadini riguardo alla difficoltà di transito su strade in condizioni pessime, paragonabili, secondo Bucchi, a vere e proprie mulattiere.

Questa azione non solo mira a chiarire le competenze, ma si pone anche come obiettivo fondamentale quello di porre fine a un disagio che dura da decenni. La questione, infatti, si protrae da più di 70 anni, periodo durante il quale il problema della manutenzione è stato spesso rimandato senza soluzioni concrete. L’istituzione di questo tavolo di lavoro rappresenta, quindi, un’opportunità per avviare un dialogo produttivo tra le varie entità coinvolte, in un clima di cooperazione che potrebbe finalmente portare a risultati concreti per la popolazione locale.

Prime azioni e colloqui programmati

Durante il consiglio comunale, il Vice Sindaco Riccardo Ferri ha comunicato l’intenzione di organizzare un primo incontro con Arsial nei prossimi giorni. Questo colloquio iniziale sarà fondamentale per affrontare i temi più urgenti legati alla situazione delle strade, così come previsto dall’oggetto della mozione. La serietà con cui sono state trattate le problematiche aggiunge un peso rilevante alla questione, in quanto si prospetta una presa di coscienza da parte delle autorità coinvolte riguardo alla necessità di un intervento.

Il dialogo con Arsial rappresenta un passo verso la risoluzione delle problematiche esistenti, ma anche un segnale positivo di apertura rispetto alla cooperazione tra i vari livelli di governo. Assemblare le forze in campo potrà favorire una gestione più efficiente delle strade e contribuire a ristabilire condizioni di sicurezza e di confort per gli abitanti di Cerveteri. Molti cittadini, infatti, temono per la loro incolumità ogni volta che devono percorrere queste vie trascurate, che, oltre a rappresentare un disagio quotidiano, possono compromettere anche la sicurezza del traffico veicolare.

Le parole di Bucchi e le aspettative per il futuro

Al termine della seduta, Bucchi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa che riassumono la portata della decisione. Ha messo in evidenza come l’approvazione della mozione e l’avvio del tavolo tecnico rappresentino un primo passo decisivo per affrontare un problema che non può essere ulteriormente trascurato. Le sue parole rivelano una speranza concreta: risolvere la diatriba di competenze in tempi rapidi, assicurando così che i cittadini di Cerveteri possano tornare a percorrere strade dignitose e in buono stato.

L’augurio è che questo percorso porti risultati tangibili e che la questione, finalmente, possa trovare una soluzione definitiva. La comunità attende con aspettativa gli sviluppi futuri, sperando che le promesse fatte trovino riscontro in azioni concrete. Poiché oltre alla necessità di sicurezza, c’è un innegabile desiderio di migliorare la qualità della vita quotidiana e dell’ambiente urbano.

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