Riapertura del borgo San Felice: un'esperienza tra benessere e tradizioni toscane

Riapertura del borgo San Felice: un’esperienza tra benessere e tradizioni toscane

Riapre il Borgo San Felice il 9 aprile 2025, offrendo un’esperienza unica di benessere, cultura e gastronomia toscana, con trattamenti spa esclusivi e attività tradizionali nel cuore del Chianti.
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Riapertura del borgo San Felice: un'esperienza tra benessere e tradizioni toscane - Gaeta.it

Con la riapertura del Borgo San Felice, prevista per il 9 aprile 2025, il resort si prepara a offrire ai visitatori un’esperienza unica, incentrata sul benessere, la cultura e le tradizioni della Toscana. Questo albergo diffuso a cinque stelle, situato nel cuore del Chianti, ha rinnovato la sua offerta per soddisfare una vasta gamma di esigenze di ospiti.

Una nuova dimensione del benessere

Al centro delle novità proposte dal Borgo San Felice emerge The Botanic Spa, un’attraente oasi di relax e rigenerazione. Questa spa offre trattamenti esclusivi, firmati Codage, che integrano i principi della natura con pratiche di benessere all’avanguardia. Gli ospiti possono avvalersi di una selezione di trattamenti personalizzati per la cura della pelle, che mirano a restituire equilibrio e vitalità. L’atmosfera serena della spa è progettata per aiutare gli ospiti a riconnettersi con la natura e se stessi, creando un’esperienza di puro benessere immerso nel verde chiantigiano.

In aggiunta ai trattamenti di bellezza, il borgo offre anche programmi specifici per la salute, che includono attività come lo yoga all’aperto e sessioni di meditazione guidate. Queste iniziative mirano a incoraggiare gli ospiti a trovare armonia non solo con l’ambiente circostante, ma anche con la propria mente e il proprio corpo.

Cultura toscana da vivere e scoprire

Insieme al benessere, il Borgo San Felice presenta anche una proposta culturale diversificata. Gli ospiti hanno la possibilità di prenotare visite esclusive a siti patrimonio dell’UNESCO nella regione, permettendo loro di immergersi non solo nella bellezza del paesaggio toscano, ma anche nella sua ricca storia. Un altro aspetto di rilievo è la possibilità di partecipare al celebre Palio di Siena, previsto per il 2 luglio e il 16 agosto, con una vista privilegiata sulla storica piazza del Campo, un’opportunità che arricchisce l’esperienza turistica.

Non mancano eventi culturali e gastronomici, con concerti che si svolgeranno durante il periodo pasquale e in estate, in collaborazione con l’Accademia Chigiana, una delle istituzioni musicali più prestigiose d’Italia. Questi concerti promettono di aggiungere un tocco di eleganza e artisticità al soggiorno degli ospiti.

Gastronomia locale e sostenibilità

Il ristorante Poggio Rosso, stellato e rinomato, introduce nuove iniziative gastronomiche che mettono in risalto la cucina toscana. Gli ospiti hanno accesso a piatti preparati con ingredienti freschi e locali, molti dei quali provengono dall’Orto Felice, un orto biologico situato all’interno del resort. Qui gli ospiti possono scoprire da vicino gli ingredienti a chilometro zero, utilizzati dagli chef del ristorante per creare piatti che riflettono la tradizione culinaria della Toscana.

Un’altra novità significativa è il restauro di un forno in pietra del XIX secolo, ristrutturato per riportarlo all’antico splendore. Questo forno, un tempo utilizzato dagli abitanti del borgo per cuocere il pane, è ora operativo e disponibile per gli ospiti, permettendo loro di cimentarsi nell’arte della panificazione e della preparazione della pizza, amplificando l’esperienza autentica toscana.

Un impegno verso la tradizione e il territorio

Il Borgo San Felice non si limita a offrire beni materiali, ma si impegna attivamente nella preservazione del patrimonio culturale e delle tradizioni locali. Attraverso il restauro del forno e l’implementazione di attività educative, il resort mira a mantenere vive le storie e le pratiche tradizionali che caratterizzano la vita in Chianti. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza degli ospiti, ma promuove anche un modello di turismo sostenibile che sostiene la comunità locale.

La riapertura del Borgo segna quindi un appuntamento importante per gli amanti della cultura, del benessere e della buona cucina, proponendo un soggiorno ricco di esperienze, scoperte e incontri con la tradizione toscana.

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