Villa Borghese, uno dei parchi più suggestivi della Capitale, continua a sorprendere i visitatori con il suo incessante impegno nel restauro e nella valorizzazione delle sue bellezze storiche. Dopo la riapertura del Giardino Segreto e il restauro dell'Esedra dei Draghi, ora è il turno del Giardino del Lago. Questo angolo incantato, noto un tempo come “Piano bello”, è tornato finalmente a brillare, pronto ad accogliere nuovamente il pubblico.
Il restauro del Giardino del Lago
Un lavoro meticoloso di recupero
Il Giardino del Lago, rinomato per la sua posizione panoramica e il fascino unico, è stato oggetto di una scrupolosa opera di restauro che ha coinvolto esperti del settore. I lavori sono stati coordinati dall’ufficio ville storiche del dipartimento ambiente in sinergia con la Sovrintendenza, mirando a ripristinare l’aspetto originale del giardino attraverso un’approfondita analisi della documentazione storica e delle testimonianze visive.
Il restauro ha coinvolto numerosi aspetti: dal ripristino delle strutture esistenti all’integrazione di nuove soluzioni pratiche. Ogni dettaglio è stato considerato con attenzione; ad esempio, il sistema di illuminazione ha subito un rinnovamento, con l'introduzione di eleganti lampioni che non solo illuminano il percorso, ma arricchiscono anche il contesto estetico del luogo.
Innovazione e valorizzazione dell’esperienza
Oltre al miglioramento dell'illuminazione, sono stati adottati nuovi cartelli informativi e targhe toponomastiche ripulite per offrire un'esperienza arricchita ai visitatori. Queste migliorie consentiranno ad appassionati e turisti di scoprire non solo la bellezza del giardino, ma anche la sua storia e significato culturale.
Il restauro non si è limitato a questi aspetti pratici; l’impianto di irrigazione è stato ripristinato, garantendo così un manto erboso rigoglioso intorno alla Fontana della Fonte Gaia. Le colline originali, elemento distintivo del paesaggio, sono state ripristinate, facendo rivivere l’estetica originale che caratterizzava il giardino.
Un progetto sfidante in tempi difficili
Un cantiere in piena pandemia
Un aspetto notevole di questo restauro è che i lavori sono iniziati nel novembre 2020, in un periodo di grande incertezza a causa della pandemia. Nonostante le difficoltà e le restrizioni, il progetto è riuscito a avanzare, affrontando sfide inaspettate, tra cui alcuni ritrovamenti archeologici che hanno arricchito ulteriormente la narrazione storica del luogo.
Secondo l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi, "Questo progetto di riqualificazione ha toccato ogni aspetto del giardino, dal patrimonio arboreo ai viali, dalle fontane agli elementi artistici, restituendo vita ai giochi d’acqua che erano inattivi da anni." Queste parole evidenziano l’impegno e la dedizione nel riportare alla luce questo tesoro della Capitale.
Naturalmente rinnovato
Il giardino non è stato soltanto restaurato, ma è stato anche aggiornato con nuove specie floreali e vegetali. L'attenzione per la conservazione delle alberature esistenti è stata fondamentale, garantendo che la biodiversità del giardino rimanesse intatta. Durante il processo di restauro, è stato monitorato con cura anche lo stato di salute delle piante, per preservare l'equilibrio ecologico del sito.
Il gioiello di Villa Borghese
Un ritorno atteso
Mentre i lavori di rifinitura si concludono e i dettagli finali saranno messi a punto nelle prossime settimane, la riapertura del Giardino del Lago rappresenta un momento significativo per i romani e per i visitatori di Roma. "Siamo entusiasti di riaprire questo spazio tanto amato, restituendo un gioiello della città ai romani e a tutti coloro che visitano Roma per scoprirne le meraviglie," ha dichiarato Alfonsi, rappresentando il sentimento collettivo di soddisfazione per il progetto completato.
Disperdendo la bellezza, Villa Borghese non è solo un parco incantevole, ma anche un simbolo indiscusso del patrimonio storico e naturale di Roma. La cura e la valorizzazione continua di questi spazi sono un chiaro segnale dell'importanza che la città attribuisce al suo patrimonio culturale. La riapertura del Giardino del Lago aggiunge un nuovo capitolo alla storia di Villa Borghese, invitando tutti a scoprire e apprezzare le meraviglie che offre.
