Riapertura del Parco Coronini Cronberg: un gioiello di Gorizia rinnovato per la comunità

Riapertura del Parco Coronini Cronberg: un gioiello di Gorizia rinnovato per la comunità

Riapre il Parco Coronini Cronberg a Gorizia, dopo un restauro da 1,7 milioni di euro, offrendo uno spazio verde rinnovato che valorizza la storia e la cultura locale per residenti e visitatori.
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Riapertura del Parco Coronini Cronberg: un gioiello di Gorizia rinnovato per la comunità - Gaeta.it

Il 22 marzo segna la riapertura al pubblico del Parco Coronini Cronberg, un’importante oasi storica situata nel centro di Gorizia. Questo parco, una creazione risalente alla fine del XIX secolo, ha subito una serie di interventi di restauro e riqualificazione grazie a un finanziamento di 1,7 milioni di euro, ottenuto attraverso la partecipazione a un bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . La riapertura rappresenta una nuova opportunità per residenti e visitatori di esplorare uno spazio verde arricchito e restaurato, che conserva un’importante eredità culturale e storica.

Un progetto di riqualificazione complesso e articolato

L’intervento di riqualificazione del Parco Coronini Cronberg ha previsto una serie di lavori mirati a riportare il giardino alle sue origini, recuperando le caratteristiche tipiche del giardino mediterraneo e paesaggistico. La fondazione che gestisce il parco ha reso noto che i lavori hanno incluso la sistemazione dei sentieri, il restauro di manufatti architettonici, il rinforzo di scarpate e muri di contenimento, e l’ammodernamento della segnaletica e dell’illuminazione.

Il parco si estende per una superficie di cinque ettari caratterizzati da diversi livelli altimetrici, dove il verde si interseca armoniosamente con sculture, scalinate, terrazze, pergolati, fontane e specchi d’acqua. Questo design è fortemente ispirato al parco della residenza di Miramare, progettato da Massimiliano d’Asburgo, creando un’esperienza visiva e sensoriale ricca e coinvolgente.

Nuove installazioni e percorsi interattivi sono stati progettati per facilitare la fruizione del parco, rendendolo un luogo accessibile non solo per la passeggiata, ma anche per attività educative e culturali. Questi cambiamenti sono parte di una visione più ampia che mira a integrare storia e natura, offrendo una recensione delle dinamiche ambientali e culturali della città.

L’importanza culturale del parco secondo le autorità

Le autorità locali hanno sottolineato più volte il valore storico e culturale del Parco Coronini Cronberg. Il presidente della Fondazione e sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha evidenziato che la villa e il parco non sono semplicemente beni culturali, ma rappresentano un legame significativo con la storia della comunità. Ogni intervento di valorizzazione è considerato un investimento per le future generazioni, poiché la conservazione permette di tramandare un’eredità preziosa.

L’assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, ha evidenziato che la riqualificazione del parco non rappresenta solamente il restauro di un’area verde, ma l’intento di trasformarlo in un luogo di cultura e storia che racconta il profondo spirito di Gorizia. Callari ha anche espresso l’auspicio che, anche dopo la conclusione dell’iniziativa Capitale europea della cultura, il parco continui a fungere da ambasciatore della storia e dell’identità cittadina.

La riapertura del Parco Coronini Cronberg non è solo una celebrazione della natura, ma un passo verso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Gorizia. Con la sua storia ben radicata e le nuove opportunità che offrirà ai visitatori, il parco diventa un simbolo di rinascita e continuità per la comunità, un luogo dove la storia e il presente possono incontrarsi e dove le generazioni future possono apprendere e apprezzare il passato.

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