Riapertura di via di San Teodoro: lavori in corso per una nuova passeggiata archeologica a Roma

Riapertura di via di San Teodoro: lavori in corso per una nuova passeggiata archeologica a Roma

A Roma, la riqualificazione di via di San Teodoro e parte di via Foro Romano, con un investimento di 2 milioni di euro, mira a migliorare l’area archeologica entro aprile 2025.
Riapertura di via di San Teodo Riapertura di via di San Teodo
Riapertura di via di San Teodoro: lavori in corso per una nuova passeggiata archeologica a Roma - Gaeta.it

A Roma si stanno svolgendo interventi significativi che mirano a riqualificare via di San Teodoro e parte di via Foro Romano. I lavori, già avviati con successo, sono attesi per terminare nel mese di aprile 2025. Questi sforzi fanno parte di un progetto più ampio che punta a valorizzare l’area archeologica circostante, migliorando così l’esperienza dei visitatori e dei cittadini. Con un investimento di circa 2 milioni di euro, la riqualificazione prevede la sistemazione dei sampietrini, la bonifica del sottofondo e la ristrutturazione delle infrastrutture idrauliche.

Stato attuale dei lavori in via di San Teodoro

La seconda fase dei lavori è attualmente in corso e procede secondo il cronoprogramma. Gli interventi principali comprendono la rifunzionalizzazione dei sampietrini, il che significa rimuovere e riposizionare le pietre per garantire una superficie più uniforme. Questo non è solo un miglioramento estetico, ma anche funzionale, poiché contribuisce alla sicurezza degli utenti della strada. Il progetto include anche la bonifica del sottofondo, necessaria per rimuovere interferenze che ostacolavano il corretto drenaggio delle acque. Un’altra parte fondamentale è rappresentata dalla ristrutturazione delle linee delle acque reflue, che è stata completamente ricostruita a causa delle variazioni del livello stradale.

Le autorità romane, attraverso un comunicato ufficiale del Campidoglio, hanno confermato il rispetto dei tempi di realizzazione e l’importanza di questo intervento per il miglioramento della viabilità e del decoro urbano.

Progettazione della terza fase: il futuro di piazza del Foro Romano

Successivamente alla seconda fase, il progetto prevede un ulteriore intervento nella vicina piazza del Foro Romano. I tempi di realizzazione saranno coordinati con le celebrazioni giubilari in programma e altri eventi che potrebbero influenzare la viabilità dell’area. Questo approccio mira a garantire che i lavori non interferiscano con le attività della città, preservando il flusso di visitatori e residenti.

Il Dipartimento dei lavori pubblici di Roma è responsabile del cantiere, e la progettazione è orientata a creare spazi pubblici più accessibili e fruibili, completando così la trasformazione dell’area artistico-culturale che circonda il Colosseo e i monumenti circostanti.

Incontri e piani per il futuro: il progetto CArMe

Questa mattina, l’assessora ai lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha partecipato a un incontro con i tecnici del Dipartimento e del Parco Archeologico del Colosseo, insieme alla commissione Lavori pubblici. Durante l’incontro, sono stati discussi i progressi dei lavori e le innovazioni progettuali necessarie per il proseguimento delle attività. Un tema centrale emerso è la necessità di valorizzare maggiormente l’area, ampliando i marciapiedi e creando passaggi pedonali più protetti.

Il progetto CArMe si inserisce in questo contesto, puntando a dare nuova vita al paesaggio archeologico con percorsi pedonalizzati che invitano a esplorare il patrimonio culturale della città. Particolare attenzione è dedicata alla cura dell’arredo urbano, con l’intento di rendere gli spazi non solo funzionali, ma anche accoglienti e attraenti per le persone.

Il messaggio delle autorità: un futuro per via di San Teodoro

L’assessora Segnalini ha espresso il suo orgoglio nel far parte del progetto CArMe, rimarcando la trasformazione in corso di via di San Teodoro, da strada tradizionalmente dedicata al traffico veicolare a un’area pedonale dove i cittadini possono sostare e godere della bellezza dei luoghi. Anche il presidente della commissione Lavori pubblici, Antonio Stampete, ha messo in evidenza l’importanza di migliorare la vivibilità della città, sottolineando il valore della creazione di spazi pedonali per favorire l’incontro e la socializzazione.

Con progetti come quello di via di San Teodoro e la futura piazza del Foro Romano, Roma sta guardando con lungimiranza al proprio patrimonio culturale, rendendo accessibili e vivibili anche le aree più storicamente significative. La trasformazione di questi spazi non rappresenta solo un intervento edilizio, ma un modo per riportare i cittadini a vivere e apprezzare la bellezza storica e culturale della loro città.

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