Nel cuore delle Dolomiti, un’icona dell’ospitalità torna a risplendere. L’ex Hotel Europa di Cortina d’Ampezzo ha riaperto, trasformato in Eight Cortina, un progetto del gruppo Solido Holding, guidato dalla famiglia D’Avanzo. Quest’operazione segna un importante passo nella creazione di un nuovo concetto di lusso, dove comfort e personalizzazione si uniscono in un’esperienza unica per gli ospiti. Knowledge e tradizione si intrecciano in un ambiente che promette di elevare il soggiorno in montagna a nuovi livelli di eleganza.
Un’ospitalità su misura
L’Eight Cortina punta sulla personalizzazione dei servizi come carta vincente per attirare una clientela esigente. Ogni aspetto dell’esperienza è pensato per soddisfare i desideri degli ospiti. Manuel D’Avanzo, manager della struttura, ha sottolineato come il team di 70 dipendenti, formato da esperti provenienti da altri hotel della catena, sia dedicato a garantire uno standard d’ospitalità elevato. Ogni cliente potrà godere di dettagli che rendono unici i soggiorni: dalla biancheria con le iniziali personali, alla consegna dei giornali preferiti, fino alla preparazione dei pasti su misura per ogni palato. Questo approccio ricercato alla cura dei dettagli è ciò che distingue Eight Cortina nel panorama degli hotel di lusso.
Il manager spiega come il lusso non risieda esclusivamente nel prezzo, ma soprattutto nella qualità dei servizi offerti. La ricerca di un unicum è costante e si traduce in un design curato e dettagliato, frutto del lavoro del dipartimento Eight Lab. Ogni elemento degli spazi interni è progettato per riflettere non solo gli standard della catena, ma anche l’identità locale, creando una forte connessione con la tradizione ampezzana.
La sfida del Vip Club
Non bisogna dimenticare che l’Eight Cortina non è solo un hotel, ma è anche la nuova casa del Vip Club, un luogo simbolo della vita mondana di Cortina. Qui si incontrano storia e modernità, con un restyling che ha rispettato l’essenza dell’originale locale, celebre anche per il suo ruolo nel film “Vacanze di Natale”. D’Avanzo ha spiegato che, mentre l’hotel ha subito significativi interventi di ristrutturazione, al Vip Club sono stati fatti solo miglioramenti minimi, preservando il “flavour” e la storia del luogo.
Il ruolo del locale è cruciale: nei piani di D’Avanzo c’è l’intento di far rivivere un’atmosfera familiare non appena gli ospiti varcano la soglia. Dettagli come la posizione del pianoforte, tanto amato da Jerry Calà nel film, rimangono invariati, mantenendo viva la memoria storica del locale. Inoltre, l’utilizzo di materiali pregiate, come un pavimento proveniente da un castello scozzese con tre secoli di storia, crea un borgo di esperienze visive e tattili per chi varca la soglia del Vip Club.
Progetti futuri: un hotel a Napoli
La crescita del gruppo non si ferma a Cortina. Entro il 2025, la famiglia D’Avanzo preparerà l’apertura di un nuovo hotel a Napoli, in Piazza Municipio. Questa struttura, che rientra nella catena W Hotel di Marriott, contribuirà a dare lavoro a 150 persone e si preannuncia come un’importante risorsa per la città, unendo lusso e cultura. Composta da 80 camere, la nuova sede offrirà anche una piscina, una spa, una palestra e un rooftop con vista spettacolare. Non mancherà un ristorante e bar, all’interno di un Cortile pensato per vivere a pieno la realtà partenopea.
D’Avanzo ha evidenziato il trend crescente in cui Napoli sta diventando una meta di interesse non solo per il suo mare, ma anche per i caratteristici vicoli che raccontano storie di vita. La magia della città è aumentata grazie a film e serie che l’hanno messa sotto i riflettori. Per D’Avanzo, investire sulle bellezze di Napoli e riaprire immobili storici è una scelta lungimirante, creando esperienza e cultura per i visitatori.
Sfide e sogni di espansione
Il progetto di un nuovo hotel a Napoli non è privo di difficoltà. Creare un cinque stelle in una città con una storia e un contesto come quello partenopeo è un’impresa complicata. Nonostante gli ostacoli iniziali, la visione di D’Avanzo si concentra sulla valorizzazione delle potenzialità turistiche della città. I sogni di espansione si estendono oltre Napoli: l’imprenditore prevede anche un hotel a Taormina e un ambizioso progetto ai Caraibi, a Saint Barth. La capitale, Roma, resta nel mirino, con progetti attuali che testimoniano un interesse crescente per uno dei centri turistici più importanti d’Europa.
Con i giochi olimpici invernali attesi a Cortina nel 2026, la dinamica del turismo locale è destinata a cambiare, ma è necessario un piano ben definito per facilitare l’accesso alla località e rendere l’esperienza degli ospiti ancora più fluida. La competizione è alta e il lavoro da fare è tanto, ma con una strategia ben formulata e una forte dedizione, l’Eight Cortina si propone di rimanere protagonista indiscussa nel panorama dell’hotellerie di lusso.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Sara Gatti