Gaeta, una pittoresca località costiera situata nel cuore dell’Italia, celebra con entusiasmo l’attesa riapertura della Montagna Spaccata, uno dei suoi luoghi più iconici e affascinanti. Dopo sette mesi di chiusura necessaria per i lavori di restauro della Cappella del Crocifisso, il Rettore del Santuario della SS.ma Trinità di Gaeta, il padre Daniele Belussi, annuncia con gioia che l’inaugurazione della cappella del Santissimo Crocifisso della Montagna Spaccata si terrà domenica 1 ottobre alle ore 12, subito dopo la Messa delle 11. La cerimonia sarà presieduta dall’Arcivescovo di Gaeta, Luigi Vari, e vedrà la partecipazione del Superiore Generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, il Superiore Regionale padre Pierfrancesco Corti, e il Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, insieme alle autorità militari e civili.
La storia della montagna spaccata
La Montagna Spaccata è celebre per la sua suggestiva spaccatura tra le rocce, che si aprono verso il mare in uno scenario mozzafiato. Questo luogo unico è stato chiuso al pubblico il 25 gennaio per permettere i necessari lavori di restauro della Cappella del Crocifisso. Questa chiusura ha creato un vuoto sia dal punto di vista turistico e culturale che da quello spirituale e religioso, ma ora, con la sua riapertura, la Montagna Spaccata è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori con il suo incantevole panorama e la sua storia affascinante.
Un momento di gioia per la comunità
Il Rettore del Santuario della SS. Trinità, padre Daniele Belussi, e la comunità dei Padri Missionari hanno accolto con grande gioia questa riapertura tanto attesa. “Un evento che ci porta grande gioia, dopo mesi in cui è mancato qualcosa di importante sia dal punto di vista turistico e culturale che da quello spirituale e religioso. La riapertura della Cappella del Crocifisso e della Montagna Spaccata rappresentano un nodo fondamentale data l’importanza storica, simbolica e attrattiva per Gaeta,” ha dichiarato padre Belussi.
La Cappella del Crocifisso è una parte significativa di questa attrazione, costruita su un masso crollato e bloccato nella frattura delle rocce in seguito al terremoto del 1456. Oltre alla cappella, i visitatori possono ammirare la Grotta del Turco e le affascinanti insenature delle rocce, inclusa la famosa Mano del Turco, legata a un’affascinante leggenda.
Spiritualità e storia
Oltre alla bellezza naturale e culturale, la Chiesa Santuario della Ss. Trinità offre un’opportunità di profonda riflessione e spiritualità. Costruita nel XI secolo, questa chiesa ha accolto preghiere di pontefici, sovrani, vescovi e santi nel corso dei secoli. Tra le figure storiche che si sono recate in questo luogo di culto si annoverano Pio IX, Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Leonardo da Porto Maurizio e San Filippo Neri. Quest’ultimo è legato alla leggenda di aver vissuto nella Montagna Spaccata, e i visitatori possono ancora ammirare il “letto di San Filippo Neri,” un giaciglio in pietra che si dice sia appartenuto a lui.
Un ritorno alla bellezza, alla storia e alla spiritualità
La riapertura della Montagna Spaccata rappresenta molto più di un semplice evento turistico. È un ritorno alla bellezza della natura, alla storia e alla spiritualità che caratterizzano questo luogo unico. L’invito è ora esteso a tutti coloro che vogliono immergersi nell’atmosfera di questo incantevole sito e scoprire la profonda connessione tra il passato e il presente. Gaeta attende i visitatori con le braccia aperte, pronta a condividere la sua storia millenaria e la sua bellezza mozzafiato. Non perdete l’inaugurazione della Cappella del Santissimo Crocifisso della Montagna Spaccata il 1 ottobre alle ore 12 e vivrete un’esperienza indimenticabile.
Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2023 da