A Minturno, il Ponte Real Ferdinando ha riaperto le sue porte dopo un lungo periodo di chiusura durato quattro anni. Questa struttura storica, risalente al 1832, rappresenta un esempio eccezionale di ingegneria dell’epoca e un importante punto di riferimento tra Lazio e Campania. Il sindaco Gerardo Stefanelli, insieme alla direttrice dell’area archeologica Cristiana Ruggini, ha inaugurato la giornata celebrativa sottolineando il fascino e la storicità del ponte. L’evento segna non solo un ritorno al passato, ma anche un invito a riscoprire la bellezza del patrimonio culturale locale.
La storia del Ponte Real Ferdinando
Un’opera di ingegno progettata da Luigi Giura
Il Ponte Real Ferdinando è noto per essere il primo ponte sospeso a catenaria di ferro dell’Europa continentale. Progettato nel 1832 dall’ingegnere Luigi Giura, la struttura si erge fiera sul fiume Garigliano, costituendo un’importante via di collegamento tra le due regioni. Originariamente costruito per facilitare il traffico merci e passeggeri, il ponte ha visto passare generazioni di visitatori e storie, testimoniando i cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli.
La progettazione storica del ponte ha rispettato i principi architettonici dell’epoca, integrandosi armoniosamente con il paesaggio circostante. Ogni arco e ogni catena raccontano una lunga storia di sperimentazione e innovazione tecnica, rappresentando un’epoca in cui il design e la funzionalità si univano in un abbraccio profondo. Oggi, la riapertura del ponte non solo rende omaggio al passato, ma offre anche una nuova opportunità per immergersi nella bellezza dei luoghi storici della zona.
Il significato culturale del ponte
Il Ponte Real Ferdinando non è solo una meraviglia ingegneristica, ma è anche un simbolo di identità culturale per Minturno. Rappresenta un collegamento tra il passato e il presente, attrattiva per residenti e turisti. Ogni anno, numerosi visitatori affluiscono per ammirare questa opera storica, che contribuisce alla valorizzazione del patrimonio locale e alla sostenibilità turistica.
La riapertura del ponte si inserisce all’interno di un programma di rivalutazione del territorio, promuovendo il turismo culturale attraverso eventi e attività legate al patrimonio regionale. Negli ultimi anni, Minturno ha visto crescere l’interesse per le sue bellezze naturali e storiche, rendendo luoghi come il Ponte Real Ferdinando sempre più centrali nell’offerta turistica della zona.
Visite guidate e eventi
Un calendario di aperture per il pubblico
A partire dal 15 settembre, il Ponte Real Ferdinando sarà aperto al pubblico ogni domenica per sei settimane consecutive. Le visite guidate, curate dal Comitato Luigi Giura, permetteranno ai partecipanti di scoprire i segreti e la storia di questa affascinante opera. Gli orari di apertura sono previsti dalle ore 9 alle ore 13, con due turni di visite guidate programmati alle 9:30 e alle 11:30. Questo format offre non solo l’opportunità di attraversare il ponte, ma anche di apprendervi attraverso narrazioni ricche e dettagliate sul suo valore storico.
Le date delle visite comprendono il 29 settembre, il 6, 13 e 20 ottobre, con una speciale apertura il 2 novembre. Questa scelta di eventi è stata pensata per attrarre un pubblico variegato, dagli studenti agli appassionati di storia, fino alle famiglie in cerca di attività culturali da vivere insieme.
Un plauso alle istituzioni locali
Il sindaco Gerardo Stefanelli ha espresso il suo entusiasmo per il progetto di riapertura, rivolgendo un plauso al Parco archeologico di Minturnae e alla Direzione Musei Nazionali Lazio, sottolineando come il lavoro di squadra e l’impegno di tutte le parti coinvolte abbiano reso possibile questo risultato. La riapertura del Ponte Real Ferdinando è quindi il frutto di sforzi collettivi volti a valorizzare un patrimonio che merita di essere conosciuto e apprezzato, non solo dai residenti ma anche dai visitatori esterni.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità non solo per riscoprire la storia, ma anche per vivere attivamente la cultura del territorio e contribuire alla sua crescita socio-economica. Con la riapertura, Minturno si propone come destinazione culturale di rilievo, capace di attrarre turisti curiosi e appassionati di storia e ingegneria.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco