Il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli è pronto a dare il via alla sua stagione autunnale con una rassegna di concerti che propone un programma diversificato e di alta qualità . Dal 27 settembre al 29 novembre, il cartellone prevede diciassette eventi musicali che abbracciano vari generi e prassi esecutive, offrendo un viaggio sonoro che spazia dalla musica rinascimentale alla popular music. In questo contesto, la rassegna promette di essere un importante punto di riferimento culturale per gli amanti della musica di ogni genere e offre l’opportunità di riscoprire la storicità e la modernità della scena musicale.
Programmi e eventi di spicco
Il primo concerto si terrà il 27 settembre e vedrà protagonista la Società Filarmonica “Mantzaros” di Corfù, che presenterà un repertorio ispirato alla tradizione musicale delle isole ioniche del XVIII e XIX secolo. Questo evento non solo celebra la cultura musicale greca, ma segnerà anche la firma di un protocollo di intesa tra il San Pietro a Majella e l’importante istituzione corfiota, consolidando così un legame storico che affonda le radici nel XIX secolo.
Lo sviluppo della canzone napoletana sarà al centro di un concerto in programma per l’8 ottobre, dove i partecipanti avranno la possibilità di ascoltare le evoluzioni di questo genere musicale attraverso brani iconici come “Era de maggio” e “Tammurriata nera”. Questa serata offre l’opportunità di vivere la tradizione napoletana attraverso le interpretazioni moderne, riscoprendo artisti letterari e musicali locali.
Il 16 ottobre si esibirà l’Ensemble Dissonanzen, composto da studenti del Conservatorio, ai quali sarà dato spazio per presentare le loro composizioni. Questo appuntamento è particolarmente interessante in quanto evidenzia l’emergente scuola compositiva napoletana e la sua voglia di innovare, proponendo un mix di stili e idee fresche.
Fusioni di musica e poesia
Il concerto del 17 ottobre porterebbe il pubblico a un’esperienza unica dove musica e poesia si fonderanno. Il QuartEight offrirà un’esibizione a otto mani con due pianoforti, accompagnato dalla voce recitante di Margherita Vicario, in un affascinante progetto in collaborazione con la Piccola Accademia di Poesia di Milano. Questa performance promette di coinvolgere emotivamente il pubblico, unendo le arti in un linguaggio comune.
Un appuntamento imperdibile è programmato per il 29 ottobre, dove il maestoso organo a 4000 canne della sala Scarlatti risuonerà grazie all’interpretazione di Livia Mazzanti. Il concerto renderà omaggio ai compositori Domenico e Alessandro Scarlatti attraverso adattamenti e improvvisazioni che rivelano le profonde connessioni tra la musica del passato e quella contemporanea.
L’importanza della creatività femminile
Il 15 novembre, l’attenzione si sposterà sulla creatività femminile nella musica e nella letteratura con lo spettacolo “NonsoloEva#3”. Questa esperienza artistica mette in evidenza le voci femminili e l’importanza del contributo delle donne nel panorama musicale, un tema sempre più centrale nelle discussioni culturali contemporanee.
Il 22 novembre il concerto porterà in scena un dialogo affascinante tra Johann Sebastian Bach e figure come George Brassens e Lucio Battisti, dimostrando l’eterogeneità e la capacità di interazione tra diverse epoche e stili musicali. La fusione di questi mondi diversi arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della rassegna.
Un finale da non perdere
La rassegna si concluderà il 29 novembre con il concerto “Consort Rinascimentale”, che sarà un vero viaggio nella musica da camera del XVI e XVII secolo. Questo evento speciale vedrà venti musicisti esibirsi in brani di compositori storici come Alessandro Orologio e Tomas Luis de Victoria, offrendo al pubblico la rarità di ascoltare opere di epoche lontane in una cornice contemporanea.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 18.00 e l’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti, permettendo a tutti gli appassionati di fruire di una programmazione articolata e di alta qualità che non mancherà di stupire e coinvolgere.