Ricerca e cultura si incontrano all'aquila: successo per l'undicesima edizione di sharpeR

Ricerca e cultura si incontrano all’aquila: successo per l’undicesima edizione di sharpeR

L’Aquila ha ospitato con successo l’undicesima edizione di sharpeR, evento dedicato alla ricerca e all’educazione scientifica, coinvolgendo migliaia di visitatori in attività interattive e spettacoli.
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Ricerca e cultura si incontrano all'aquila: successo per l'undicesima edizione di sharpeR - Gaeta.it

L’Aquila ha registrato un’affluenza straordinaria in occasione dell’undicesima edizione di sharpeR , un evento che ha attirato l’attenzione di migliaia di visitatori nel contesto della Notte Europea dei Ricercatori. Questa iniziativa, promossa dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Curie, si è svolta simultaneamente in quattordici città italiane, rendendo l’Aquila una delle protagoniste di questa importante manifestazione dedicata alla ricerca e all’educazione scientifica.

Attività e partecipazione: un successo per la città

La giornata di ieri ha visto il centro storico di l’Aquila trasformarsi in un palcoscenico di innovazione e apprendimento, con esperimenti, laboratori e spettacoli che hanno coinvolto un vasto pubblico. Circa 1.500 studenti si sono uniti alle numerose attività e seminari preparati per l’occasione, contribuendo a una giornata caratterizzata dall’interazione tra scienza e cittadinanza. Le vie e le piazze storiche hanno offerto un contesto unico per stimolare la curiosità e la passione per la ricerca, portando alla luce il potenziale educativo di eventi di questa tipologia.

L’aquila ipogea: riscoprire la storia nascosta

Una delle novità di quest’anno è stata l’attrazione “L’Aquila Ipogea“, che ha offerto ai visitatori un’opportunità unica di esplorare le profondità sotterranee della città. Questo percorso, che ha coinvolto quattro luoghi storici, ha permesso di scoprire secoli di storie custodite tra le mura sotterranee di importanti edifici come Palazzo Antonelli, Palazzo Cipolloni Cannella e Palazzo Via Tre Marie. L’iniziativa ha avuto un buon riscontro, rivelando la ricchezza storica di l’Aquila e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione.

Spettacoli e laboratori: ponte tra scienza e comunità

Il pomeriggio ha visto piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele e il Ridotto del Teatro animarsi con laboratori a cielo aperto e dimostrazioni destinate al grande pubblico. Il percorso “Dal Gran Sasso alle frontiere del cosmo”, realizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, ha riscosso particolare successo, attirando oltre 5.000 persone. L’evento ha posto l’accento sulla ricerca scientifica nei laboratori sotterranei, favorendo una maggiore comprensione della scienza e delle sue applicazioni. Inoltre, la libreria Colacchi ha presentato un tour virtuale in 3D dei Laboratori, offrendo un’interpretazione innovativa della ricerca.

Le varie realtà presenti, tra cui Dompé, INGV, Socotec e diverse forze dell’ordine, hanno allestito stand con attività pratiche e giochi interattivi, contribuendo a un’atmosfera di apprendimento e di scoperta. A completare il panorama, il percorso artistico della “Post Organic Art“, realizzato dall’Accademia delle Belle Arti, ha dimostrato come l’arte possa integrarsi all’interno del contesto scientifico e educativo.

Eventi speciali e responsabilità sociale

A rendere l’evento ancora più memorabile è stato lo spettacolo “Bubbles Revolution” al Ridotto del Teatro, una rappresentazione che ha catturato l’immaginazione del pubblico e ha offerto un momento di svago e meraviglia. L’iniziativa ha avuto anche un risvolto benefico, con il ricavato devoluto ad Autismo Abruzzo Onlus, sottolineando l’importanza della responsabilità sociale nella promozione della cultura e della ricerca.

Queste esperienze hanno dimostrato come l’incontro tra scienza, arte e comunità possa generare un grande impatto, non solo a livello educativo ma anche sociale, rafforzando i legami tra la ricerca e la società civile. SharpeR si conferma un appuntamento fondamentale per la diffusione della conoscenza e l’educazione scientifica, consolidando il ruolo di l’Aquila come città dinamica e proiettata verso il futuro.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Laura Rossi

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